''Ben venga l'impegno dell'industria sulla sostenibilità, ma è fondamentale che non sia solo un'operazione di greenwashing", di immagine 'verde' senza veri contenuti. Così Francesco Ferrante (Green Italia) all'Adnkronos commenta l'intervista di Diana Bracco, oggi sul Sole 24 Ore, in cui la presidente della Fondazione Sodalitas e commissario generale del Padiglione Italia di Expo 2015 ha annunciato il lancio del Milano Csr Manifesto.
"L'impegno della riconversione dell'architettura economico-produttiva in senso green e sostenibile - aggiunge Ferrante - è un forte antidoto per aiutare il nostro Paese a liberarsi dalla morsa della crisi che lo sta attanagliando. L'attenzione deve essere massima, perché l'Italia dei furbetti è sempre in agguato: basti pensare all'esempio virtuoso dei bioshopper, con il nostro Paese all'avanguardia dal punto di vista legislativo, ma che nella realtà si scontra con le forti resistenze di un'industria che per difendere rendite di posizione non esita a ingannare i consumatori, a danno dell'ambiente".
"L'Expo ha già avuto molti guai - conclude Ferrante - l'auspicio è che almeno ciò che si presenta lì sia frutto di esperienze di sostenibilità concrete''.
