cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 12:46
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Coldiretti: in estate pazza da -70% miele a boom funghi

13 agosto 2014 | 14.36
LETTURA: 3 minuti

Intanto nelle campagne è allarme per l'arrivo di una nuova ondata di maltempo nel nord Italia dove è già caduta quasi il triplo di pioggia nel mese di luglio, rispetto alla media

Coldiretti: in estate pazza da -70% miele a boom funghi

"L'estate pazza ha sconvolto i cicli vegetativi delle piante ma anche la vita degli animali". A dirlo è la Coldiretti lanciando l'avvertimento che la produzione di miele potrebbe subire un calo fino al 70% nel nord e nel sud Italia per via delle api che sono costrette a restare a terra a causa del maltempo. Anche nel centro si parla di un taglio della produzione, pari a circa il 40%.

Intanto nelle campagne è allarme per l'arrivo di una nuova ondata di maltempo nel nord Italia dove è già caduta quasi il triplo di pioggia nel mese di luglio, rispetto alla media. "Se a preoccupare le coltivazioni di frutta e verdura è l'arrivo della grandine che in questa fase stagionale provoca danni irrimediabili alle coltivazioni, con la pioggia e il freddo le condizioni - sottolinea la Coldiretti - sono proibitive per gli animali in alpeggio dove nelle vallate i temporali impediscono di fare fieno e le temperature rigide hanno ridotto la crescita dell'erba, riducendone la quantità a disposizione delle mandrie".

Se mucche e pecore non possono andare al pascolo è grave, l'associazione segnala una situazione grave sui terreni coltivati a pomodoro, dove è prevedibile un forte taglio dei raccolti. "Ma a preoccupare - continua la Coldiretti - sono soprattutto i danni diretti causati alle colture e alle stesse strutture aziendali".

C'è attesa anche per la vendemmia appena iniziata che dipenderà molto dalle condizioni che si verificheranno nei prossimi giorni. Tuttavia, "già adesso - precisa la Coldiretti - si conta un aumento dei costi di produzione per difendere viti e alberi da frutto". Ai danni diretti sulle coltivazioni si devono sommare poi, sottolinea l'associazione, quelli indiretti provocati dal calo di consumi dei prodotti stagionali come la frutta e verdura a causa delle condizioni climatiche non favorevoli.

L'unica nota positiva dell'instabilità climatica riguarda gli appassionati di funghi. "Si prevede - afferma la Coldiretti - una stagione da record, iniziata in anticipo e con ottimi riscontri negli oltre 10 milioni di boschi che ricoprono circa un terzo della superfice nazionale, dove - conclude - si stima si realizzi una produzione di circa 30mila tonnellate, con un conto per l'agroalimentare ed il turismo che supera il miliardo di euro.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza