cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 00:28
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Clima: Wwf, i popoli sanno unirsi ma ora lo facciano anche i leader

23 settembre 2014 | 15.07
LETTURA: 3 minuti

''Sono 20 anni che i Governi di tutto il mondo cincischiano, approfondendo le divergenze invece di perseguire insieme un obiettivo a salvaguardia di tutti. Dalle piazze di tutto il mondo è venuto il chiaro segnale che i popoli sanno unirsi per vincere la sfida del clima: ora lo devono fare anche i leader politici". Così Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia in occasione del vertice Onu sul clima, a New York.

Dal vertice il Wwf si attende un forte impulso politico per il raggiungimento di un accordo globale sul clima a Parigi nel 2015 e almeno quattro risultati immediati: impegni finanziari precisi per contribuire al Fondo Verde per il Clima; piani nazionali per tagliare drasticamente le emissioni, sviluppare le energie rinnovabili e risparmiare energia; impegno formale a raggiungere, nel 2015, un accordo globale per azzerare le emissioni di Co2 e degli altri gas serra, e rimanere al di sotto dei 2°C di riscaldamento globale; fermare sussidi pubblici e investimenti nei combustibili fossili.

"Preoccupazione - sottolinea Midulla - viene dal rallentamento degli investimenti nelle rinnovabili nella Ue e dalla formazione della nuova Commissione, quasi che l'Europa, dopo aver anticipato la trasformazione, si volesse porre in una posizione di retroguardia. Spetterà proprio al Premier italiano, Matteo Renzi, presidente di turno del Consiglio Europeo, spazzare via questi dubbi e pericoli".

Alcune aziende del programma Climate Savers Wwf, tra cui il Gruppo italiano Sofidel, hanno testimoniato in occasione del Summit sul Clima il proprio impegno a fianco per la riduzione volontaria delle emissioni di Co2. Il programma Climate Savers propone alle grandi aziende di adottare volontariamente piani di riduzione delle emissioni di gas serra, attraverso lo sviluppo di strategie e tecnologie innovative.

Attualmente il programma conta 30 aziende internazionali tra cui Catalyst (Canada), Hewlett Packard (US), Johnson & Johnson (US), LEGO (DK), National Geographic (US), Sofidel (Italia), Sony (Giappone), Sprint (US), Yingli Solar (Cina). In Italia il Gruppo Sofidel, noto con il marchio Regina, ha ridotto le emissioni dell'11% tra 2008 e 2012, investendo oltre 25 milioni di euro in rinnovabili, cogenerazione ed efficienza energetica, e intende rafforzare il proprio impegno al 2020, integrando nei target di riduzione delle emissioni i nuovi stabilimenti acquisiti in Europa e Stati Uniti.

Le aziende che hanno aderito a Climate Savers, dal 1999 al 2011, hanno risparmiato complessivamente 100 milioni di tonnellate di emissioni di Co2, pari al doppio di quelle prodotte ogni anno dalla Svizzera. Entro il 2020 si potrebbe arrivare ad una riduzione complessiva di oltre 350 milioni di tonnellate, una quantità equivalente alle emissioni annue prodotte dalla Spagna.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza