Usare i gusci delle nocciole per curare le piante, scarti di alimenti per realizzare maschere di bellezza, scorze di limoni spremuti per unghie splendenti, un compost naturale fatto con le erbe filtrate utilizzate per le tisane. Sono tanti i consigli antispreco di Lucia Cuffaro, che conduce la rubrica "Chi fa da sé" per la trasmissione Unomattina in Famiglia ed è membro del direttivo nazionale del Movimento per la Decrescita Felice di Roma.
I consigli, raccolti nel libro "Fatto in casa. Smetto di comprare tutto ciò che so fare" (Arianna Editrice, Gruppo editoriale Macro) hanno come filo conduttore l'autoproduzione e spaziano dalle ricette alla cosmesi naturale alla pulizia di casa e dimostrano come molte delle cose che buttiamo via, soprattutto in cucina, possono invece rivelarsi ancora preziosi ingredienti prima di finire nella pattumiera.
"Per anni non avevo fatto nulla per reagire a un modello di sviluppo consumistico, ad altissimo impatto sull'ambiente, basato sul frenetico consumo di prodotti usa e getta, concepiti per durare il meno possibile ed essere rapidamente sostituiti, trasformandosi così in rifiuti costosi da smaltire, gravati oltremodo da imballaggi ingombranti e inquinanti", spiega Lucia Cuffaro.
Poi l'incontro con il Movimento per la Decrescita Felice e il cambiamento di rotta e oggi si definisce grande appassionata del tema della riduzione dei rifiuti e "abitante attivista del quartiere romano di Massimina impegnato contro l'inquinamento ambientale causato dall'enorme discarica di Malagrotta".
Nel suo "manuale di autoproduzione per la decrescita felice", Lucia Cuffaro svela tutti i segreti per 'fare da sè' ma anche per riutilizzare ciò che siamo abituati a buttare via. Qualche esempio? Gli scarti del pesce sono un ottimo rimedio contro mosche e mosconi; i gusci delle uova sono un ottimo concime e, triturati e spolverati sulle piante, sono repellenti; i fondi di caffè sono perfetti per lo scrub anticellulite.
