Tra meno di un mese verrà resa nota la mappa dei siti idonei. Restano però in stand by ancora alcune questioni: dall'istituzione dell'Isin, la nuova autorità per la sicurezza nucleare, al programma nazionale di gestione dei rifiuti radioattivi che doveva essere approvato entro il 31 dicembre 2014. C'è poi la richiesta degli ambientalisti: un deposito europeo per i rifiuti radioattivi ad alta attività