cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 19:08
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Canada: Greenpeace, salva la foresta del Grande Orso

08 febbraio 2016 | 11.43
LETTURA: 2 minuti

© Markus Mauthe / Greenpeace
© Markus Mauthe / Greenpeace

Uno storico accordo per la salvaguardia della Foresta del Grande Orso del Canada, una delle più grandi foreste pluviali temperate del mondo. È quanto hanno annunciato nei giorni scorsi il governo della provincia canadese della British Columbia e i governi di oltre venti Prime Nazioni indigene.

L'accordo, sostenuto da Greenpeace, Forest Ethics, Sierra Club British Columbia e imprese forestali, sancisce la protezione di tre milioni di ettari di foresta, un territorio grande approssimativamente quanto il Belgio, nonché habitat di lupi, grizzly, uriette marmorizzate, salmoni, rane e del rarissimo orso kermode o 'orso spirito', una sottospecie di orso nero che vive lungo le coste centrosettentrionali della Columbia Britannica. Un decimo della popolazione esistente dell’orso kermode è composta da esemplari dalla pelliccia bianca o color crema.

L’accordo - spiega Greenpeace in una nota - rappresenta un modello globale per la conservazione su larga scala delle foreste, la protezione dei diritti delle popolazioni indigene e la lotta ai cambiamenti climatici. Ora nell’85% della Foresta del Grande Orso è proibito il disboscamento. Ciò eviterà la liberazione nell’atmosfera di circa 640mila tonnellate di anidride carbonica all'anno e permetterà alle Prime Nazioni, che abitano da sempre questi territori, di vedere riconosciuti i propri diritti. La lotta per la protezione della Foresta del Grande Orso era cominciata a fine anni Novanta.

Nel restante 15% del territorio, circa 550mila ettari, sarà consentita la silvicoltura a fini commerciali, seppur soggetta a uno dei regolamenti più severi al mondo. "Questo accordo rappresenta un fondamentale passo in avanti perché dimostra come il rispetto dei diritti delle popolazioni indigene, la salvaguardia della fauna selvatica, la protezione ambientale e gli interessi economici possano coesistere nel migliore dei modi", sostiene Richard Brooks, coordinatore della Campagna Foreste di Greenpeace Canada.

"Quanto ottenuto consolida il controllo dei popoli indigeni sui loro territori originari e garantisce l'integrità ecologica di un ricco e antico sistema di boschi ed isole", conclude.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza