Nei prossimi cinque anni saranno oltre 1 milione i nuovi occupati le cui mansioni richiederanno maggiori competenze green. Un trend in crescita determinato da due componenti: la crescita dei settori green e l’aumento delle competenze green nei settori tradizionali. Questi sono alcuni dei dati dell’analisi di scenario sui Green Jobs che Fondazione Cariplo ha affidato a Gruppo Clas e che verranno presentati durante il Convegno 'Green jobs: che impresa!', che si terrà giovedì 27 ottobre presso il Centro Congressi di Confcommercio Milano (sala Orlando, Corso Venezia 47/49 - Milano).
Secondo l'analisi a stimolare la crescita di questa domanda sono diversi fattori, tra cui le innovazioni tecnologiche, le politiche ambientali, le conseguenze dei cambiamenti climatici e le nuove abitudini di consumo. I settori economici più coinvolti saranno i servizi avanzati di supporto alle imprese, i servizi formativi, l’agricoltura e la pesca, le costruzioni, i trasporti e le public utilities (energia, gas, acqua e ambiente).
Saranno maggiormente richiesti i lavoratori con livelli di istruzione più elevati, in particolare laureati nell’area economica ma vi sarà anche un incremento della domanda di ingegneri civili e ambientali, architetti e urbanisti territoriali.
Ma i risultati del progetto Green Jobs di Fondazione Cariplo sono già tangibili. Sono stati infatti coinvolti in Lombardia 3.500 studenti e 170 classi liceali in percorsi di orientamento, formazione all’autoimprenditorialità e alternanza scuola lavoro tutti in ambito green; 150 tirocini extracurriculari in 85 aziende; 280 colloqui orientativi a giovani in cerca di occupazione in campo ambientale.
“Sono quasi 10 mila le imprese impegnate nel settore della sostenibilità e dell’ambiente in Lombardia, una su cinque in Italia e sono cresciute nel 2015 di oltre il 4%" afferma Massimo Ferlini, membro di Giunta della Camera di commercio di Milano, sottolineando che "la green economy mette in moto un circolo virtuoso tra cittadini e imprese che va a beneficio dell’intera collettività e dello sviluppo del territorio. Diamo un contributo per rafforzare il settore anche attraverso iniziative come questa che favoriscono l’incontro tra le imprese e i giovani”.
