Un grande parco nazionale tutto dedicato al panda gigante che attraverserà tre province con lo scopo di tutelare la specie in via d’estinzione consentendo ai singoli individui di mescolarsi tra di loro arricchendo così il proprio patrimonio genetico. I panda che al momento vivono isolati su sei montagne che rientrano nei territori di Gansu, Shaanxi e Sichuan potranno così ritrovarsi insieme nella nuova area protetta che sta progettando la Cina.
Il parco coprirà un’area di 27.134 chilometri quadrati, tre volte l'area del parco nazionale americano di Yellowstone, e proteggerà non solo i panda di 67 diverse riserve attuali ma anche altre 8.000 specie in pericolo tra animali e piante. Come molte altre specie in via di estinzione, i panda stanno soffrendo a causa della perdita del proprio habitat, di disastri naturali, cambiamenti climatici e in attività umane in espansione. La frammentazione delle amministrazioni nelle tre province peggiora la situazione, perché quando un panda attraversa un confine provinciale, la giurisdizione diventa incerta.
Il parco punta proprio a risolvere questi problemi lasciando i panda liberi di muoversi e di raggiungere anche zone più lontane. Un progetto, però, che ha delle conseguenze sulle persone che vivono nei territori interessati: almeno 170.000 persone dovranno trasferirsi e lasciare Sichuan.
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