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Estate 2015

Basta con frittatone e lasagne, in spiaggia arriva la 'SchiChic'

27 luglio 2015 | 14.50
LETTURA: 5 minuti

(Foto Infophoto) - PRISMA
(Foto Infophoto) - PRISMA

Basta con lasagna e frittatona formato famiglia: la schiscetta da spiaggia diventa chic e i protagonisti sono i sapori della cucina tradizionale rivisti in chiave moderna e all'insegna della dieta mediterranea. Verdure di stagione, cereali e pesce azzurro in testa.

Secondo uno studio promosso da 'Polli Cooking Lab', l'Osservatorio sulle tendenze alimentari dell'omonima azienda toscana, condotto attraverso interviste a 110 illustri chef nazionali ed esperti di galateo, la 'SchiChic on the beach' è all'insegna di semplicità, leggerezza e gusto. Protagonista del pranzo in spiaggia ora sono pietanze fresche e leggere, a base di cereali (86%), verdure di stagione (89%), pesce azzurro (74%) e frutta (68%). Il tutto caratterizzato da ingredienti leggeri e salutari come pomodoro, basilico, mozzarella: a dirlo sono 7 chef su 10 secondo i quali oggi in spiaggia trionfa, appunto, la SchiChic.

Il tutto senza dimenticare l'etichetta: out piatti dagli odori troppo intensi (63%), via libera, invece, a tavole apparecchiate in modo informale e colorato, preferibilmente in materiale eco-friendly, come runner in bambù (42%).

Nel dettaglio, secondo gli chef, per una perfetta SchiChic da spiaggia è necessario utilizzare ortaggi e verdure (89%), con cui realizzare gustose e fresche insalate, anche mixate con frutta (37%), come pomodori con pesche nettarine condite con olio e sale. Frutta che può essere gustata anche da sola (68%) o sotto forma di frullati (54%).

Sotto gli ombrelloni degli italiani, vanno per la maggiore soprattutto pesce, meglio se azzurro ricco di Omega 3 (74%), cereali come cous cous (71%), quinoa (63%), e mozzarelle (59%) che, gustate in bocconcini e con un filo di olio d'oliva, risultano perfette per un pranzo veloce e leggero. Intramontabili le insalate di riso (76%), il cui successo secondo gli esperti è dovuto alla loro praticità (86%), alla velocità nella preparazione (83%), al gusto (82%) a alla leggerezza (76%), mentre scendono la pasta al forno (41%) e le frittatone formato famiglia (32%), considerate dagli esperti troppo saporite (64%), scomode da trasportare (59%) e pesanti da smaltire (54%).

"Tradizionalmente il cibo 'easy' e da viaggio mi fa pensare al classico pane fatto in casa ripieno di ogni leccornia, figlia della cucina casalinga - dice chef Pietro D'Agostino del Ristorante La Capinera a Taormina - Pensando a questa idea d'infanzia, se dovessi suggerire una ricetta 'da spiaggia' direi che mi lascerei tentare da due fette di pane nero di Castelvetrano, tocchetti di pomodorini confit annaffiati da un buon olio del Belice; bocconcini di mozzarella di Nicosia e una ricetta intitolata 'Passeggiata per la Sicilia', una insalata fredda di polpo cotto alla brace con pomodorini datterini, capperi di Salina, patate, cipolle di Giarratana e mandorle di Avola".

Quali caratteristiche devono avere gli ingredienti del menù da spiaggia? Secondo gli esperti, per realizzare un piatto semplice occorre utilizzare alimenti rigorosamente made in Italy (58%), leggeri (49%), freschi (44%), facili da digerire (37%) e gustosi (39%).

Attenzione anche al galateo. Secondo gli esperti, è opportuno rispettare semplici ma basilari regole: sì ad accessori pratici (61%), di plastica (53%) oppure in materiale eco-friendly (42%), no a odori troppo forti (63%). Infine, mai dimenticare di raccogliere i rifiuti una volta terminato il pranzo (79%) e no alla musica (47%). "Il galateo parla chiaro - spiega Barbara Ronchi della Rocca, esperta di buone maniere - e anche in spiaggia è bene non dimenticarsi delle regole".

Per quanto riguarda gli accessori, "sì a bicchieri in plastica, oltre a posate e piatti. No a tovaglie in stoffa che lasciano il posto a runner in bambù, pratico da pulire e leggero. Poi, è bene rispettare alcune regole di comportamento: no a pietanze come uovo sodo o spezie molto profumate come la curcuma, che potrebbero infastidire il 'naso' dei vicini con un odore che rimane nell'aria; attenzione a non invadere gli spazi altrui e a sfruttare l'ombra del vicino per usi propri. E soprattutto attenzione a non ledere la privacy dell'altro: mai offrire agli altri parte del pranzo, né guardare con insistenza il pranzo del vicino".

Ecco in cinque semplici punti le regole per la perfetta 'Schichic': 1) Think Easy, Eat Easy. Non strafare, bastano prodotti naturali e leggeri che aiutano il metabolismo, facili sia da preparare sia da portare e che rinfrescano il corpo provato dal solleone; 2) libero spazio alle idee, non possono mancare fantasia e creatività nell'abbinare verdure di stagione fresche e leggere insieme a frutta e cerali o al pesce secondo il gusto personale; 3) addio lasagna: cereali, verdure e frutta a volontà. L'importante è mantenere la qualità degli ingredienti, in linea con i valori della dieta mediterranea. Insomma, basta con frittatona e pasta al forno.

4) Occhio al dettaglio, anche se si mangia sotto l'ombrellone è bene non dimenticare di apparecchiare con gusto ed eleganza. 5) Ricordarsi le buone maniere.

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