Rambo era gravemente sofferente ed era stato sequestrato nel 2007 ad un circo che lo maltrattava. Ora, grazie agli uomini del Cites-Cfs, è stato prelevato da un ricovero di Mondragone e trasferito nel Centro di recupero fauna esotica e selvatica di Semproniano, in Toscana (Foto)
Rambo ha quasi 15 anni e rischiava di non farcela. Ora, la grande tigre ammalata, un maschio della specie Panthera tigris, è stato salvato e trasferito dal suo ricovero di Mondragone, in provincia di Caserta, nel Centro di recupero fauna esotica e selvatica di Semproniano, in Toscana. (VIDEO).A garantire un futuro migliore al grande felino è stato il personale del Servizio Cites Centrale e Cites di Napoli del Corpo forestale dello Stato. La vita di Rambo è stata decisamente dura, l'esemplare, raccontano gli uomini del Cites-Cfs, era stato sequestrato ad un circo nel 2007 per il reato di maltrattamento e detenzione illegale ai sensi della normativa sugli animali pericolosi. Affidata originariamente ad un parco in provincia di Caserta, "la tigre -spiega il Cites-Cfs- è stata da sempre oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni statali competenti, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare insieme al Corpo forestale dello Stato, che in tempi più recenti hanno provveduto a individuare una struttura di custodia alternativa che potesse garantire all'animale ogni necessaria cura ed un ambiente idoneo a soddisfare le sue esigenze psicofisiche". (FOTO)
Attraverso la collaborazione dell'associazione Animals Asia Foundation e l'ausilio di uno staff di medici veterinari specializzati in fauna esotica, ora spiegano, "è stato possibile trasportare in sicurezza il grande felino, appartenente ad una specie pericolosa per la pubblica incolumità, garantendo allo stesso il massimo livello di benessere". In poche ore l'esemplare, con un mezzo di trasporto adeguato al trasporto di animali pericolosi, ha raggiunto oggi la sua nuova casa. "L'attività odierna ha reso possibile, tra l'altro, l'esecuzione di un intervento chirurgico sulla zampa per risolvere un problema all'unghia, che da tempo procurava sofferenza all'animale" riferiscono gli esperti del Cites-Corpo Forestale dello Stato. L'operazione di trasporto si è conclusa in giornata e la tigre ha affrontato e superato il viaggio senza particolari problemi, "mostrando già all'arrivo buone condizioni di salute" assicurano.
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