Il caldo record e le temperature tropicali che sfiorano i 40 gradi hanno fatto scattare la corsa ai condizionatori e anche le bollette rischiano di diventare 'roventi'. Così, per facilitarne un uso efficiente, ottimizzando il raffrescamento senza surriscaldare le bollette elettriche, gli esperti dell'Enea lanciano 10 consigli pratici, con tanto di Guida aggiornata on line, per l’uso efficiente e sostenibile dell’aria condizionata. Si tratta di uno strumento 'a portata di mano', scaricabile dal sito di Enea, realizzato dagli esperti dell’Agenzia per l’Efficienza Energetica che, assicurano, "aiuterà il cittadino ad evitare sprechi e comportamenti sbagliati, senza soccombere all’afa".
Primo: tenere d'occhio la classe energetica degli apparecchi condizionatori. "L'uso 'intelligente' dell'aria condizionata -assicurano- parte dalla scelta del condizionatore: se non l’avete ancora comprato, sono da preferire i modelli in classe energetica A o superiore che costano di più, ma consumano molto meno.
Secondo: preferite gli inverter. "Scegliete un apparecchio dotato di questa tecnologia, perché -spiegano- adegua la potenza all’effettiva necessità e riduce i cicli di accensione e spegnimento".
Terzo: ricordate l’Ecobonus. "Se acquistate una pompa di calore per sostituire integralmente o parzialmente il vecchio impianto termico, potrete usufruire dell'ecobonus, la detrazione dall'Irpef -ricordano- che fino al 31 dicembre 2015 sarà del 65%, oppure del 'Conto termico', un incentivo che varia in funzione della dimensione dell’impianto".
Quarto: attenzione all’installazione. "E' importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete. L’aria fredda -sottolineano gli scienziati e tecnologi dell'Enea- tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Evitate di mettere il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca".
Quinto: non sprecate aria condizionata. "Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore. Non è corretto- evidenziano- installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi tutta casa: l’unico risultato sarà quello di prendersi un colpo di freddo ogni volta che si passa per il corridoio andando da una stanza all’altra, perché sarà l’unico locale ad essere raffrescato".
Sesto: non lasciate porte e finestre aperte. "Sembra banale, ma così si evita di riscaldare l'aria all’interno" è l'indicazione degli esperti dell'Agenzia dell’Agenzia per l’Efficienza Energetica. Settimo consiglio: ricordate di coibentare i tubi del circuito refrigerante all'esterno dell’abitazione. "Se esposti direttamente al sole possono danneggiarsi. Inoltre -avvertono- è bene assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta direttamente al sole e alle intemperie".
Ottavo: attenzione a non raffreddare troppo l’ambiente. "Due o tre gradi in meno della temperatura esterna sono sufficienti. Spesso -ricordano- basta attivare solo la funzione 'deumidificazione', perché è l'umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale".
Nono: non dimenticate di usare il timer e la funzione 'notte'. "In questo modo -valutano- si riduce al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio".
Decimo: occhio alla pulizia e alla corretta manutenzione. "I filtri dell'aria e le ventole devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane, perché lì si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute. Se sono deteriorati vanno sostituiti. E’ importante -concludono gli esperti Enea- anche controllare la tenuta del circuito del gas".
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