Va alla 2ᵃ L dell'Istituto Alberghiero di Istruzione Superiore 'Antonello' di Messina il primo premio del Vegan Chef Contest della Lav. Gli studenti si sono aggiudicati la vittoria del concorso di ricette 100% vegetali lanciato con 'Wild', un raviolone ripieno di ricotta di soia ed erbe alimurgiche dei Monti Peloritani, schizzi di vellutata di piselli e salsa allo zafferano, gelèe di aceto balsamico e fiori di borragine selvatica.
La classe riceverà in premio una sessione teorico-pratica di cucina vegan con lo chef Martino Beria, membro della giuria che ha selezionato le proposte sulla base di criteri di originalità, appartenenza al territorio, abbinamenti, qualità nutrizionale, impiattamento.
Al secondo posto si è piazzata la classe 5ᵃ D Enogastronomia dell’IPSSAR De Cecco di Pescara, con la ricetta 'Respiriamo l’aria della primavera', e al terzo la classe 5ᵃ E Enogastronomia dell’Istituto Apicella dell’IPSSAR Alberghiero di Molfetta, con la ricetta 'Risotto al Viola di Polignano su crema di piselli gialli, cipolla rossa in agrodolce e chips di carota viola essiccate'. Tutte e tre le classi riceveranno, inoltre, una selezione di testi sulla cucina e sulla scelta vegan, editi da Sonda sponsor del concorso.
Ventiquattro gli istituti e le scuole alberghiere ed enogastronomiche italiane che hanno partecipato al Vegan Chef Contest, anche con più ricette e classi per ciascuna. "Siamo molto soddisfatti dell’ampia risposta al concorso, primo nel suo genere in Italia, che aveva l’obiettivo di fornire una concreta possibilità formativa per i futuri cuochi nell’ambito della cucina vegan – dichiara Giacomo Bottinelli, responsabile Area A Scuola con Lav – I docenti hanno colto perfettamente questo spirito, nell’ottica di una gastronomia di alta qualità che tuteli gli animali, riduca l’impatto ambientale e sia raffinata e gustosa".
