cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calcio: Lucarelli, pronti ad andare in trasferta anche in macchina

23 febbraio 2015 | 10.49
LETTURA: 4 minuti

Il capitano dei gialloblù: "Il Parma ha mostrato dignità e volontà di andare avanti e giocare, come è stato possibile non capire che i conti non andavano bene?"

Alessandro Lucarelli (Infophoto)
Alessandro Lucarelli (Infophoto)

"Sembra di essere in un film, ne abbiamo viste di tutti i colori in questi sette mesi. C'è da mangiarsi le mani per quello che è successo, non giocare mi ha fatto star male, è stata una domenica con l'amaro in bocca. Noi oggi ricominciamo in anticipo la preparazione in vista della partita di Genova e se non ci sarà il pullman a portarci ci organizzeremo con 5-6 macchine". Il capitano del Parma Alessandro Lucarelli fotografa così il difficile momento della società ducale che rischia il fallimento e di non finire la stagione in corso.

"Le responsabilità vanno cercate in chi gestiva la società e chi ha permesso si arrivasse a questo punto. Mi chiedo come sia stato possibile non capire che i conti non andavano bene -prosegue ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su Radio1 il capitano del Parma-. L'esclusione dall'Europa League è stato un segnale. Quando abbiamo capito la gravità della situazione? Alla scadenza di novembre dove non sono stati pagati gli stipendi e abbiamo preso i punti di penalizzazione, fino ad allora la società ha sempre pagato poi da lì si è inceppato qualcosa e sono usciti i problemi che hanno portato alla situazione attuale".

"Ghirardi ha venduto ad una persona con poco credibilità che ha venduto a una persona ancora meno credibile -sottolinea Lucarelli-. Manenti ha detto che aveva una cifra importante da investire sul Parma ma per problemi tecnici i bonifici non sono mai arrivati e sta perdendo credibilità nei confronti della squadra che gli aveva dato fiducia".

"Questa mattina andrò in Comune per un ennesimo incontro. Il Parma avrebbe giocato anche domenica se ci avessero fatto giocare a porte aperte, abbiamo dimostrato più volte la nostra dignità, in una stagione difficile, come dimostrato dal risultato con la Roma -spiega Lucarelli-. Nel corso delle prossime partite la nostra disponibilità c'è ma vogliamo sentirci tutelati, nell'interesse del Parma e non solo della regolarità del campionato. Se serve un riferimento per ripartire io posso farlo anche dalla Serie D, questa maglia dopo 7 anni la sento mia ed ho a cuore le sorti della squadra, qualsiasi sia la categoria sono pronto a dare la mia disponibilità".

"Sentendo anche Tavecchio i controlli che vengono fatti per l'iscrizione erano positivi sul Parma -aggiunge il capitano dei ducali-. C'era da scavare meglio sui bilanci. Aver preso 200 giocatori l'anno scorso era un segnale, forse con qualche accorgimento in più tutto questo si poteva evitare. Si stanno interessando della vicenda Lega e Figc ma ormai credo sia troppo tardi".

"Si capiva che c'era qualcosa che non andava, la voce c'era in giro. Nessuno è stato colto di sorpresa ma nessuno si aspettava un buco così grosso. Credo che qualcosa sia sfuggito di mano negli ultimi 1-2 anni senza trovare il modo di recuperare la situazione", conclude Lucarelli.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza