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Calcio: Allegri, sfida con Roma importante ma non fondamentale

01 marzo 2015 | 13.17
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Il tecnico bianconero affila le armi in vista della sfida scudetto: "Il campionato è ancora lungo, sarebbe un errore arrivare allo scontro diretto pensando al vantaggio in classifica. Sarà una bellissima serata da cui il nostro movimento deve uscire bene con un giudizio positivo a livello europeo e mondiale per quanto accadrà dentro e fuori dal campo"

Massimiliano Allegri (Infophoto) - INFOPHOTO
Massimiliano Allegri (Infophoto) - INFOPHOTO

"Quella dell'Olimpico sarà una partita importante per il campionato ma non fondamentale", ne è convinto il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, pronto alla trasferta contro i giallorossi a cui i bianconeri arrivano con un vantaggio in classifica di 9 punti. "Dopo ci saranno ancora 13 partite e 39 punti a disposizione, è un campionato molto lungo anche perché il Napoli si sta avvicinando, mancano ancora molte vittorie per la quota scudetto -spiega l'allenatore livornese nella conferenza stampa della vigilia-. Pensiamo a domani e poi ci prepareremo alla Coppa Italia e al Sassuolo. Non dobbiamo pensare al vantaggio, lo scontro diretto deve rimanere a nostro favore".

"Juve e Roma sono squadre che negli ultimi due anni hanno dato vita a duello importante, la Roma ha pochi punti deboli, è una squadra di grande valore come la Juve. In una partita secca i valori si azzerano. Loro dovranno fare di tutto per vincere e avvicinarsi. Fino ad ora ci sono stati pochi scontri diretti, cominciano d'ora in avanti. Delle prime sei al momento c'è stato solo uno scontro diretto, da qui alla fine sarà importante farsi trovare pronti e non lasciare neanche un centimetro dal punto di vista tecnico, mentale e fisico. Gli scontri diretti sono doppi punti se li vinci". Ancora incerta la formazione che Allegri schiererà all'Olimpico con Pogba e Vidal in forse per problemi fisici. "Stanno abbastanza bene ma comunque non parliamo di emergenza; abbiamo Pereyra e Marchisio più Padoin che può giocare a centrocampo, altrimenti possiamo giocare con 1 o 2 centrocampisti in meno, vedremo. Se ne avrò due giocherò con due, dipenderà dai centrocampisti che avrò a disposizione. Per Vidal si tratta di una botta ed è più facile recuperarlo. Per Pogba di una infiammazione e ci possono essere dei rischi, in questo momento non posso permettermi di perdere un giocatore per più di un mese. Già abbiamo perso Pirlo".

Tornando alle polemiche che hanno accompagnato la gara di andata a Torino Allegri aggiunge: "Domani è una serata importante in cui il calcio italiano deve uscire, a livello europeo e mondiale, con un giudizio positivo dentro e fuori dal campo. Sarà una serata bellissima, ancor più bella se faremo risultato. Sono passati tanti mesi dalla gara di andata in cui ci furono episodi tutti al limite, credo sia importante mettere il gol non gol, la moviola diventa molto difficile". Sugli attaccanti da schierare contro i giallorossi il tecnico bianconero conclude: "Matri sta bene, Coman è cresciuto molto. Morata si sta abituando a giocare ogni tre giorni e sta migliorando molto. Llorente è stato determinante con l'Atalanta. Insomma, ho un parco attaccanti che da qui alla fine del campionato farà dei gol".

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