Fumata bianca in assemblea di Lega, sì all'aiuto finanziario al club ducale. La squadra emiliana, dopo il rinvio dei match contro Udinese e Genoa, al Tardini riceverà i bergamaschi nella 26a giornata della Serie A. Tavecchio: "Lavoreremo affinché il calcio continui ad esistere in città". Malagò: "Il campionato può riprendere con regolarità"
Il Parma torna in campo e affronterà l'Atalanta nella 26a giornata della Serie A. La formazione emiliana, dopo il rinvio dei match con Udinese e Genoa, ricomincia a giocare. La fumata bianca arriva al termine di una giornata caratterizzata dal via libera della Lega ad un intervento finanziario a favore del club ducale. L'assemblea riunitasi a Milano ha espresso parere favorevole per fornire una cifra di circa 5 milioni. La delbera è stata approvata da 16 club su 20. La condizione è che il Parma giochi le prossime due partite di campionato, quelle prima dell'istanza fallimentare che verrà discussa il 19 marzo.
Per aiutare il club, la Lega di Serie A utilizzerà risorse provenienti dal 'fondo multe' che potrebbe garantire una cifra intorno ai 5 milioni di euro. Il 'fondo' raccoglie le multe che le società calcistiche hanno pagato nel corso degli anni e non comprende solo quelle inflitte dalla Lega di A durante la stagione in corso (l'annata sportiva 2014-2015 contribuirebbe con 'soli' 800 mila euro).
"La Lega ha approvato un fondo di cinque milioni di euro, per le necessità che ci saranno. Il 12 marzo ci sarà un'altra verifica, poi la Lega si è resa disponibile con un atto di solidarietà e questo porterebbe ad avere un esercizio provvisorio per questo fine campionato. Poi ci metteremo a disposizione per far sì che il calcio continui a Parma", ha detto il presidente federale Carlo Tavecchio dopo l'incontro di circa 2 ore con la squadra. "Devo ringraziare il sindaco Pizzarotti che con noi ha avuto un rapporto costante e che ha lavorato per un esito positivo", ha aggiunto. "La comunicazione" relativa al ritorno in campo "ci è arrivata dal presidente dell'Associazione calciatori. I giocatori hanno esordito dicendo che non era un problema di soldi ma di regole nel sistema e noi abbiamo assicurato che stiamo lavorando su una serie di norme importanti, compresa quella che fissa parametri per chi vuole rilevare un club".
"Pur di fronte ad una complessa assurdità dell'intera vicenda, sono contento che domenica il Parma tornerà a giocare", ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Alla Federcalcio, alla Lega di A, ai calciatori e alle istituzioni locali vanno i miei complimenti per aver fatto in modo, ognuno nel proprio ambito di competenza, che il campionato potesse riprendere la sua regolarità", ha aggiunto il numero 1 dello sport italiano. "Personalmente poi non nutro nessun dubbio sulla professionalità dei calciatori del Parma che proseguiranno ad impegnarsi così come hanno dimostrato in occasione delle ultime partite in cui sono scesi in campo", ha concluso.
