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Calcio: Garcia, Roma deve difendere secondo posto con tutte le forze

07 marzo 2015 | 13.42
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Il tecnico giallorosso non pensa alla rincorsa tricolore: "La Juve è padrona del suo destino, se vince sempre non possiamo fare nulla. Il Napoli si avvicina? Pensiamo a dare il massimo, a partire dalla sfida contro il Chievo"

Rudi Garcia (foto Infophoto) - INFOPHOTO
Rudi Garcia (foto Infophoto) - INFOPHOTO

"La Juve ha il destino nelle sue mani. Se vince tutte le partite, noi non possiamo fare nulla. Possiamo difendere il secondo posto con tutte le nostre forze, a cominciare dal match con il Chievo". Rudi Garcia e la Roma per ora si guardano alle spalle.

I 9 punti di distacco dalla Juventus capolista (10 se si considera gli scontri diretti) spingono il tecnico giallorosso a pensare al consolidamento della seconda posizione, nel mirino del Napoli che è staccato di 4 lunghezze. "Ci sono 39 punti a disposizione, ogni squadra può cambiare la propria classifica. Noi non abbiamo paura di chi è davanti e di chi è dietro. Ai miei calciatori -dice Garcia- chiedo l'intensità mostrata negli ultimi 25 minuti contro la Juve, in tutta la partita contro il Feyenoord e nel primo tempo con il Verona. Sono sereno, motivato e ho fiducia nei miei giocatori. Andiamo ad affrontare il Chievo per vincere".

Nello scontro diretto di lunedì scorso, la Juventus ha imbrigliato la Roma per 70 minuti abbondanti, concedendo qualcosa solo nel finale. A Verona, i giallorossi rischiano di trovarsi di fronte un rivale che penserà soprattutto a chiudere gli spazi. "Abbiamo sempre un'idea riguardo all'atteggiamento della squadra avversaria. Abbiamo lavorato su alcune soluzioni, è questione di atteggiamento e non di giocatori", dice Garcia.

"Il possesso palla -aggiunge- non è fatto per non avere occasioni. E' anche verso che se gestiamo il pallone per il 70% della partita, come è accaduto contro la Juve, riduciamo i rischi di subire gol se siamo in grado di difenderci bene. Non puntiamo ad un possesso sterile, dobbiamo velocizzarlo per trovare spazi e sfruttare le accelerazioni".

Magari, sarebbe servito Mohamed Salah: l'attaccante egiziano, accostato alla Roma a gennaio, è passato dal Chelsea alla Fiorentina e sta cambiando il volto della formazione viola. I capitolini, invece, hanno puntato su Victor Ibarbo e Seydou Doumbia: entrambi sono fermi per problemi fisici.

"Non parlo mai di giocatori che non sono nella mia squadra. Volevamo prendere un centravanti per sostituire Destro e abbiamo puntato su un calciatore polivalente. Aspettiamo che Ibarbo e Doumbia siano al 100% fisicamente e poi il campo parlerà. Continuiamo ad avere fiducia in loro, starà ai calciatori dimostrare che le nostre scelte erano corrette", dice Garcia.

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