"Le capacità di Marchionne le avevamo già viste alla guida della Fiat, quando prese in mano una situazione non proprio rosa e fiori e l'ha rilanciata e ora si sta ripetendo con la Ferrari"
"Marchionne ancora una volta si è dimostrato una sorta di 'Re Mida', quando arriva lui, arrivano i risultati e non può essere solo un caso. Ha scelto poi il generale giusto in Maurizio Arrivabene e la Ferrari è tornata vincente". Evelina Christillin rende merito al presidente della Ferarri, Sergio Marchionne, che ha preso le redini della scuderia di Maranello lo scorso anno dopo una disastrosa annata 2014. "Le capacità di Marchionne le avevamo già viste alla guida della Fiat -sottolinea Christilin all'Adnkronos-, quando prese in mano una situazione non proprio rosa e fiori e l'ha rilanciata e ora si sta ripetendo con la Ferrari, che veniva da una stagione pessima per quanto riguarda i risultati sportivi perché invece sotto quelli commerciali godeva e gode di ottima salute".
"Certe volte il coraggio di cambiare paga, senza nulla togliere a chi c'era prima e cioè a Luca Cordero di Montezemolo che ha ottenuto dei risultati incredibili in vent'anni con diversi titoli mondiali -aggiunge l'organizzatrice dei Giochi Olimpici di Torino 2006-. Ed è innegabile come ha ricordato anche Luca che un miglioramento così evidente non può essere frutto solo del lavoro di questi ultimi 3-4 mesi". "Credo che Marchionne -conclude Christillin- abbia avuto anche il grande merito di mantenere una forte identità italiana della Ferrari. Aver mantenuto nel nostro Paese quel poco di eccellente che ci rimane è stata una scelta di cui dobbiamo essergli grati".
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