Calcio: Marchisio, Monaco ha eliminato grandi squadre e sarà dura batterlo

"Anche se siamo stati contenti quando dall'urna è uscito il Monaco, non bisogna sottovalutarlo, perché ha eliminato squadre importanti. E se è arrivato a giocarsi i quarti di finale vuol dire che sarà una squadra difficile da battere". Claudio Marchisio avverte la Juventus sulle difficoltà del doppio confronto contro i monegaschi nei quarti di finale della Champions League. L'andata si disputerà tra 5 giorni a Torino, il 22 nel Principato ci sarà il ritorno.

Oltre ad essere ancora in corsa in Champions i bianconeri hanno conquistato due giorni fa la finale di Coppa Italia e sono saldamente in vetta alla Serie A: "Stiamo facendo una grandissima stagione, ma bisogna aspettare, perché i conti si fanno sempre alla fine -sottolinea il centrocampista bianconero a 'Filo Diretto' su Jtv-. Bisogna vedere cosa porteremo a casa, in campionato siamo a buon punto e però c'è ancora da dare tanto. In Coppa Italia abbiamo raggiunto la finale, però bisogna vincerla anche perché sarebbe la nostra decima. La squadra sta bene e sta facendo quello che deve fare e cioè cercare di arrivare fino in fondo a tutti gli obiettivi".

In finale di Coppa Italia ci sarà la Lazio che i bianconeri affronteranno anche il 18 aprile in campionato allo Juventus Stadium: "All'andata, al di là dei meriti nostri, abbiamo incontrato una Lazio che non era così in forma come in questo momento. È una squadra che ha ottime qualità individuali e collettive, con un ottimo allenatore che ha dimostrato il suo valore. Quindi non saranno partite facili, bisognerà fare molta attenzione anche perché, quando li incontreremo, loro non avendo giocato le coppe, saranno sicuramente più freschi".

Marchisio sottolinea come la Juventus abbia dimostrato di avere ancora fame di vittorie, malgrado i tre scudetti consecutivi: "Sono 3 anni che vinciamo il campionato e ogni anno si presenta la solita domanda: se la Juventus avrà fame, se i giocatori avranno ancora voglia di mettere tutto in campo e di sacrificarsi e anche quest'anno lo stiamo dimostrando". Il 29enne bianconero commenta poi la sua stagione fino qui eccellente per continuità di prestazioni.

"Devo ringraziare, facendo gli scongiuri, che non ci sono stati infortuni, perché comunque l'anno scorso sono partito con uno stiramento al collaterale abbastanza importante. Poi ho avuto altri problemi che non mi hanno tenuto fuori dal campo, però, non mi permettevano di esprimermi al meglio. Poi è normale che in una carriera di un calciatore ci sono annate positive e altre negative. L'importante è che alla fine dell'anno si riesca a portare qualche trofeo a casa".