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Calcio: Inzaghi, Europa? Inutile fare piani, pensiamo a vincere a Udine

24 aprile 2015 | 16.28
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Il tecnico del Milan pronto alla sfida del Friuli: "Sarà un bel banco di prova, la squadra deve trovare continuità di risultati e alla fine tireremo le somme"

Filippo Inzaghi (Infophoto) - INFOPHOTO
Filippo Inzaghi (Infophoto) - INFOPHOTO

"Il Milan deve guardare partita dopo partita, la più importante è quella di domani. Dobbiamo cercare di giocare da squadra dando continuità alle nostre prestazioni. E' chiaro che nell'arco di una gara ci sono dei momenti di sofferenza, mi auguro che domani faremo una buona partita, sarebbe importante sia per il morale della squadra che per la classifica". Ripartire con un successo a Udine per sperare ancora nella lotta per un posto in Europa League, è l'obiettivo del tecnico del Milan Filippo Inzaghi pronto alla sfida del Friuli contro i bianconeri in programma domani.

"Vedo la squadra molto concentrata e sento la presenza della società, sono tranquillo, non abbiamo alibi. Venivamo da due vittorie a cui sono seguiti due pareggi e questo ha rallentato un po' la nostra classifica ma tutto deve essere uno stimolo per migliorarci gara dopo gara -prosegue l'ex attaccante-. Domani sarà un bel banco di prova, come col Palermo, una partita piena di insidie ma se fatta nel modo giusto può regalarci una bella giornata".

Udinese, e poi Genoa e Napoli, tre sfide che potranno dire di più sulle speranze rossonere. "Voglio dare continuità alla squadra, l'obiettivo è crescere, 5 partite fa sapevamo che erano delle finali ma esistono anche gli avversari. Sappiamo che domani i tre punti sono fondamentali e cercheremo in tutti i modi di ottenerli. Si poteva fare di più tra gennaio e febbraio ma dobbiamo andare avanti. Da quando abbiamo recuperato tutta la rosa abbiamo dato continuità ai risultati anche se credo che si possa sempre fare qualcosa di più".

'Contro i friulani si vince solo stando conpatti e capitalizzando le occasioni da gol'

Inutile pensare di trarre vantaggi dalle distrazioni di coppa che Fiorentina e Napoli potrebbero avere con gli impegni in semifinale di Europa League. "Dipendiamo da noi stessi, gli altri ci devono interessare poco. Dobbiamo pensare a fare più punti possibili, ce ne sono 21 disponibili. Le conclusioni le trarremo a fine campionato".

"Da 7-8 partite, la rosa cambia poco con 1-2 innesti. L'ossatura rimane più o meno la stessa con qualche cambio di interprete vista l'ampia rosa. I terzini tutti mi danno ampie garanzie, a prescindere da chi sceglierò avrò giocatori all'altezza. Montolivo è recuperato e sta bene ma ha bisogno di allenarsi un po'. A Napoli credo rientrerà in gruppo. De Sciglio è un giocatore molto importante, in quel ruolo ho 3 terzini della Nazionale ma in settimana credo troverà spazio".

"Destro e Cerci? Rientrano nelle scelte d'attacco dove sono in sei e tutti meritevoli di giocare ma purtroppo ne posso mandare in campo solo tre. Suso ha fatto una buona gara, come Cerci e Honda quando hanno giocato. E' difficile sceglierne ogni volta uno, ne ho tre bravi e affidabili in quel ruolo". Infine ancora un accenno alla sfida del Friuli. "A Udine si vince solo compatti e lottando tutti assieme. Mi auguro di avere il controllo della gara per parecchio tempo, e in quei minuti auspico saremo più affamati in zona gol che è quello che ci manca in questo momento. Dobbiamo trovare il gol perché se non vai in vantaggio poi rischi di perdere come nel derby".

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