L'allenatore della Lazio, Stefano Pioli, punta a conquistare i tre punti nella prima di sette finali che attendono i biancocelesti nella corsa al secondo posto, al momento condiviso con i cugini giallorossi, con il Napoli quarto a cinque lunghezze.
"La Lazio ha grandi motivazioni. Giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi che saranno in tanti e ci sosterranno e abbiamo un traguardo importante da raggiungere. La squadra ha lavorato bene, siamo pronti a tornare alla vittoria". Il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, si lascia alle spalle il ko di una settimana fa contro la Juventus e punta a conquistare i tre punti con il Chievo, primo di sette finali che attendono i biancocelesti nella corsa al secondo posto, al momento condiviso con i cugini giallorossi, con il Napoli quarto a cinque lunghezze.
"Non mi preoccupo degli avversari, pensiamo solo a noi stessi -sottolinea Pioli n conferenza stampa a Formello-. Dobbiamo giocare una partita alla volta e tornare alla vittoria. Con questo atteggiamento dobbiamo arrivare alla fine, rimanendo concentrati sul nostro obiettivo". L'allenatore biancoceleste torna anche sul ko contro la Juventus:
"A me è piaciuta la squadra e anche la mentalità che ha avuto. Abbiamo commesso due errori che hanno pregiudicato il risultato ma la prestazione è stata all’altezza contro un avversario che ha vinto negli ultimi anni e che ora è tra le prime quattro d’Europa. Valutiamo sempre la prestazione al di là del risultato. Siamo sulla strada giusta anche se la Juve è ancora superiore. E’ stata una tappa importante, vogliamo vedere già domani i miglioramenti".
Contro i clivensi Pioli avrà molte assenze soprattuto a centrocampo, viste l'indisponibilità di Biglia, Parolo e Cataldi: "Ho sempre sostenuto che stiamo ottenendo dei buoni risultati per il lavoro che hanno fatto tutti i giocatori in organico. Si sono fatti trovare sempre pronti: è sbagliato parlare degli assenti, saremo competitivi e vogliamo tornare alla vittoria. L’atteggiamento non deve cambiare, è chiaro che ci vuole equilibrio. Dovremo avere la giusta distanza tra i reparti, compattezza e spirito da Lazio". Sull'avversario di domani, il tecnico parmigiano sottolinea: "Sono compatti ma se abbiamo velocità nello smarcarci possiamo creargli delle difficoltà. Serve lucidità nelle scelte e muovere palla velocemente. Dobbiamo giocare una grande gara dal punto di vista tecnico per far male al Chievo.
Pioli commenta anche la possibilità che la finale di Coppa Italia sia anticipata al 20 maggio, 4 giorni prima del derby con la Roma, qualora la Juventus raggiungesse la finale di Champions: "Innanzitutto devo dire che sono contento che la Juve sia andata in semifinale di Champions, così come il Napoli e la Fiorentina in Europa League. Il livello del calcio italiano si sta alzando, questo ci dà ancora più soddisfazione perché vuol dire che stiamo facendo bene contro avversari forti. Per la finale spero di arrivarci in buona saluta ma ora pensiamo solo alle prossime partite".
Pioli chiude parlando di Gentiletti e Djordjevic, vicini al rientro in gruppo dopo lunghi infortuni. "Sino ad oggi hanno svolto un lavoro a parte e credo che abbiano bisogno ancora di un po' di tempo. Magari sarà loro utile giocare un po’ con la Primavera per ritrovare ritmo, posizione e quelle cose che si perdono dopo un lungo periodo di inattività".
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