cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calcio: Mancini, non ci resta che vincere e sperare

22 maggio 2015 | 16.31
LETTURA: 3 minuti

Il tecnico dell'Inter continua a credere in una rocambolesca qualificazione all'Europa League. "Battere il Genoa è l'ultima chance che possiamo avere se gli altri risultati ci sorridono. Non sarà facile perché loro sono in forma e giocano bene"

Roberto Mancini(Infophoto) - INFOPHOTO
Roberto Mancini(Infophoto) - INFOPHOTO

"Abbiamo due partite da giocare, non dipende purtroppo più solo da noi, dobbiamo cercare di far risultato e sperare che le altre perdano punti. Nonostante la sconfitta immeritata con la Juventus abbiamo ancora una chance". Il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, non perde le speranze di conquistare la qualificazione alla prossima edizione dell'Europa League. I nerazzurri sono ottavi in classifica e distanti 4 punti dal Genoa sesto e al momento ultima squadra qualificata per la seconda competizione europea per club, che sfideranno domani sera a 'Marassi'.

"E' l'ultima chance che possiamo avere se gli altri risultati ci sorridono. Non sarà facile perché il Genoa è in forma e gioca bene, dobbiamo dare il massimo come spesso riusciamo a fare fuori casa. Io sono un ottimista di natura, ora abbiamo una possibilità di centrare il sesto posto vincendo a Genova e dobbiamo pensare solo a questo".

L'allenatore jesino guarda però anche al mercato e a come rinforzare la squadra per poter essere protagonista il prossimo anno. "Dobbiamo prendere giocatori i qualità, che possano portare alla squadra quello che ci manca. Se riusciamo a prendere dei calciatori con le caratteristiche giuste anche quelli che ci sono possono migliorare molto. Il presidente Thohir vuole fare una grande squadra e questo non può che rendere felice sia me sia i tifosi".

Mancini torna anche sulla sconfitta di sabato scorso contro la Juventus: "San Siro a volte mette soggezione, in teoria dovrebbe essere lo stadio in cui facciamo punti non perderli come abbiamo fatto quest'anno per poi vincere fuori casa. La squadra ha acquisito ora una buona mentalità ma per giocare a San Siro ci vuole qualcosa in più anche a livello tecnico, come dimostra la sconfitta assurda con la Juventus. Se non concretizzi quando domini per 45 minuti vuol dire che ti manca qualcosa. La Juve è come l'Inter di 5-6 anni fa, è la squadra più forte che domina in campionato".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza