Il tedesco delle Frecce d'argento fa centro davanti alla Ferrari del connazionale. Il campione del mondo, dominatore della corsa, beffato dalla strategia delirante del team che gli impone una sosta a 13 giri dalla fine: "Lewis, scusaci"
Nico Rosberg vince il Gp di Monaco davanti a Sebastian Vettel, mentre Lewis Hamilton viene beffato dalla sgangherata strategia della Mercedes. Il pilota tedesco delle Frecce d'argento, al terzo trionfo consecutivo nel Principato, sfrutta l'inspiegabile decisione della scuderia iridata di richiamare ai box il compagno di squadra Lewis Hamilton, saldamente al comando fino a quel punto della gara, in regime di safety car a 13 giri dalla fine della gara. Alle spalle di Rosberg, si piazza la Ferrari di Vettel che relega Hamilton al gradino più basso del podio.
In quarta e quinta posizione le Red Bull del russo Daniil Kvyat, al miglior risultato della carriera, e dell'australiano Daniel Ricciardo, che si piazzano davanti al finlandese Kimi Raikkonen, con la seconda Ferrari. A completare la top ten il messicano Sergio Perez (Force India), l'inglese Jenson Button che conquista i primi punti stagionali per la McLaren, il brasiliano Felipe Nasr (Sauber) e lo spagnolo Carlos Sainz (Toro Rosso). Nella classifica mondiale resta al comando Hamilton con 126 punti ma Rosberg si avvicina a sole dieci lunghezze. Terzo Vettel a quota 98.
Dopo una prima parte di gara noiosa con Hamilton nettamente in testa con un margine di tranquillità su Rosberg e Vettel, il momento decisivo della gara arriva al 64esimo dei 78 giri previsti, quando il pilota olandese della Toro Rosso Max Verstappen finisce contro le barriere e i giudici di corsa decidono di far entrare la safety car, congelando la gara.
La Mercedes richiama ai box Hamilton, che perde la testa di una corsa dominata, ripartendo terzo, dietro a Rosberg e Vettel. Dopo 6 giri alle spalle della safety car la gara riprende e malgrado le gomme fresche per il campione del mondo in carica è impossibile tentare di migliorare la sua posizione in un circuito dove i sorpassi sono praticamente impossibili.
"Abbiamo preso una decisione che si è rivelata sbagliata. Dobbiamo analizzarla e scusarci con Lewis", dice Toto Wolff, team principal della Mercedes. "Mi dispiace per lui -continua-. Abbiamo commesso un errore, avremmo dovuto mettere a segno una doppietta".
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