Gomez nel recupero firma il 2-2 dei bianconeri. Il n.9 gialloblù segna e vince la sfida con Tevez
Toni vince la sfida a distanza con Tevez e il Verona si regala un gran finale contro la Juve. La sfida del Bentegodi nell'ultima giornata di campionato finisce 2-2: i gialloblù rispondono colpo su colpo ai bianconeri, due volte in vantaggio con Pereyra e Llorente, e dopo il ventiduesimo gol stagionale del 38enne attaccante è Gomez a trovare il definitivo pareggio in pieno recupero.
Tevez si fa parare il rigore del possibile colpo del k.o. bianconero e si autoesclude dalla corsa al trono del migliore marcatore della serie A. Ora Toni ha due gol di vantaggio sull'interista Icardi, oltre che sull'argentino, e vede sempre più vicino il traguardo. Con la finale di Champions contro il Barcellona alle porte non c'è molto spazio per le seconde linee nella Juve. Allegri manda in campo i possibili titolari di Berlino per testare la loro condizione. A parte Chiellini in difesa, riposano solo Vidal a centrocampo e Morata in attacco e in ogni caso Pereyra e Llorente non li fanno rimpiangere.
E' proprio Toni ad accendere il match con la prima occasione dopo cinque minuti di gioco: il n.9 gialloblù si trova la palla tra i piedi dopo un rimpallo in area, riesce ad anticipare Buffon con un tocco di destro ma non trova lo specchio della porta. Passano dieci minuti ed è di nuovo lui a sfiorare il gol del vantaggio: sul cross dal fondo di Hallfredsson l'attaccante anticipa Buffon sul primo palo ma anche stavolta non inquadra la porta.
Nel finale cresce la Juve e il Verona arriva all'intervallo sotto di un gol. I bianconeri fanno le prove generali al 34' con un destro al volo di Llorente che si stampa sulla traversa, poi al 42' trovano l'1-0 grazie a una magia di Pereyra: l'argentino si accentra e fa partire uno splendido destro a giro che lascia immobile Rafael. Il Verona rischia di subire un micidiale uno-due poco prima del riposo su una conclusione di Tevez deviata in angolo da Marquez, ma in avvio di ripresa ristabilisce la parità con Toni dopo una veloce ripartenza rossoblù orchestrata da Hallfredsson: l'ex azzurro riceve palla in area e trafigge Buffon con un sinistro sul primo palo.
Il bomber ci riprova anche al 54' sfruttando un blackout difensivo della Juve, ma il suo sinistro al volo da ottima posizione finisce di poco sul fondo. La Juve potrebbe tirare il fiato pensando alla finale di Champions, ma al 57' i bianconeri mettono di nuovo la freccia con un'azione iniziata tra i piedi di Pirlo, rifinita sulla destra da Padoin e finalizzata da Llorente con un tocco di piatto destro che vale il 2-1. Partita finita? Macché.
Il Verona non molla nemmeno all'87', quando l'arbitro Di Bello assegna un rigore ai bianconeri per un fallo di Marquez su Llorente: dal dischetto Rafael ipnotizza l'Apache e tiene in vita i suoi. Le ultime emozioni arrivano nel recupero, prima con l'espulsione di Pepe per un fallo da dietro su Valoti e poi con la rete del pari di testa di Gomez che sorprende Buffon e la difesa non impeccabile della Juve facendo esplodere di gioia il Bentegodi.
