La Ssc Napoli è "preoccupata per il manto erboso del San Paolo" in vista dei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti in programma rispettivamente il 3 e il 24 luglio. In particolare, si legge in una nota della società, "tra l'ultimo concerto programmato per il 26 luglio e l'inizio del campionato, previsto per il 23 agosto, passerà pochissimo tempo". Il Napoli chiede chiarezza sull'organizzazione dei concerti al San Paolo e su come il Comune stia gestendo questa vicenda.
"Il Napoli - si legge - ha interesse che il San Paolo sia perfettamente funzionale al suo obiettivo, che è quello di ottenere il massimo dall’attività agonistica e vuole avere a disposizione un campo di calcio perfetto. Per questo motivo, quando ci si rese conto che il Comune non voleva recedere dall’intento di organizzare concerti, il Napoli presentò al Capo Gabinetto del sindaco Attilio Auricchio e al sindaco Luigi de Magistris, una serie di indicazioni precauzionali indispensabili per limitare i possibili danni che uno o più concerti avrebbero arrecato al terreno di gioco".
Nel comunicato si ricorda che lo scorso 18 maggio "il Napoli ha presentato, su richiesta di Auricchio, una nota dettagliata sui preventivi di spesa e su tutto quello che sarebbe stato necessario fare in caso di interventi di manutenzione straordinaria del manto erboso." Si richiedeva, inoltre, che venissero prenotate zolle a sufficienza per mantenere invariato il manto erboso del San Paolo e che gli organizzatori informazioni dettagliate sui materiali messi sul terreno per far sedere 15 mila persone.
Non avendo ricevuto alcuna rassicurazione dal Sindaco e dal Capo Gabinetto, il Napoli conclude la nota chiarendo: "Se dopo questi splendidi e remunerativi concerti, il terreno di gioco sarà rovinato o anche solo parzialmente danneggiato, la reponsabilità sarà del Comune".
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