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Calcio: Sarri, se arriva Allan è un grande colpo e Higuain spero resti

04 luglio 2015 | 12.48
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Murizio Sarri - INFOPHOTO
Murizio Sarri - INFOPHOTO

"Allan se arriva è un giocatore che ha fatto cose straordinarie. Non viene sottolineato il suo possibile acquisto solo perché viene dal nostro campionato e non ha un nome esotico. Higuain? Io sono molto più contento se rimane. E' straordinario e penso che ancora non abbia tirato fuori il 100%. Ha ancora margini di crescita e quindi penso che abbiamo uno dei giocatori più forti in circolazione".

Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, fa il punto sui nomi caldi del mercato degli azzurri, ai microfoni di Sky Sport da Ischia: "Dobbiamo ripartire dai giocatori che c'erano già, il Napoli ha un attacco che forse è il più forte del campionato -sottolinea l'ex allenatore dell'Empoli-. Sono già arrivati Reina che è uno dei colpi più importanti del mercato e Valdifiori che è entrato nel giro della nazionale e se avesse un fisico più importante sarebbe tra i migliori centrocampisti al mondo".

Sarri parla poi del suo impatto con la città di Napoli e della diffidenza che ancora lo circonda: "E' una città che ama e vive per il Napoli, c'è un grande interesse per questa squadra e questo si avvertiva anche seguendo la squadra da fuori. Con la diffidenza ho sempre convissuto, in ogni categoria nuova in cui abbia allenato c'è sempre stata una giustificata diffidenza. E' normale che ci sia, sta a me e alla squadra dissipare ogni dubbio".

Sul rapporto con De Laurentiis e sul fatto di aver firmato per un solo anno Sarri sottolinea: "L'impressione è quella di un uomo molto intelligente e di personalità. Possono esserci momenti di scontro, ma fa parte della normalità del rapporto. Non c'erano problemi di contratto, dovevamo limare solo questioni di staff. La sensazione è sempre stata quella che alla fine sarebbe arrivata la fumata bianca. Sulla durata del contratto non mi interessa, io devo pensare solo a partire e portare la squadra a livelli di competitività alti. Il presidente mi ha detto che è il suo modo di fare contratti e per me va benissimo così".L'allenatore del Napoli spiega che la gestione della squadra nella prossima stagione non sarà troppo diversa rispetto ad Empoli: "Dovrò cambiare qualcosa rispetto al passato, però io sono questo e quindi gestirò i giocatori come ho sempre fatto anche in passato. Può cambiare il contorno, ma non la testa. Le mie caratteristiche personali sono queste e da un punto di vista umano farò come ho sempre fatto. Sarò molto diretto".

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