Lewis Hamilton trionfa in Belgio e allunga su Nico Rosberg, la Mercedes fa doppietta e cancella la disastrosa gara in Ungheria. La Ferrari, invece, chiude il weekend nero di Spa con il ritiro di Sebastian Vettel a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi. Il tedesco ha visto sfumare il possibile podio per una foratura alla gomma posteriore destra nel penultimo giro e a fine gara ha chiamato in causa la Pirelli parlando di rischio "inaccettabile".
Secondo il fornitore, invece, il guaio occorso al driver di Heppenheim è dovuto a un "problema di usura" legato alla strategia della Ferrari, che ha cercato di portare al traguardo la monoposto di Vettel optando per una sola sosta. Un azzardo che non ha pagato e che ha consentito al francese Romain Grosjean, autore di un'ottima gara, di festeggiare il terzo posto insieme alla Lotus.
Il 'Cavallino Rampante' si consola almeno in parte con la bella rimonta di Kimi Raikkonen, scattato dalla sedicesima posizione in griglia dopo la sostituzione del cambio e giunto settimo. Nella classifica iridata Hamilton si porta a +28 su Rosberg e piazza un altro colpo nella lotta per il titolo dopo un weekend da incorniciare, iniziato con la decima pole e chiuso con la sesta vittoria in undici gare.
Il campione del mondo ha conservato la prima posizione al semaforo verde e non l'ha mollata fino alla bandiera a scacchi. Più problematico l'inizio di Rosberg, scavalcato sia dalla Force India di Perez sia dalla Red Bull di Ricciardo. Per rivedere le due 'frecce d'argento' davanti si è dovuto aspettare fino al dodicesimo giro, quando il tedesco è rientrato dalla sosta ai box davanti a Perez e Ricciardo, riuscendo anche a difendere la posizione dagli attacchi del messicano. Clamoroso, invece, l'errore alla prima sosta della Williams, che ha montato gomme miste sulla monoposto di Bottas costringendo il finlandese a scontare una penalità drive-through.
La gara di Ricciardo è finita al ventunesimo giro quando la sua Red Bull si è fermata in pista per un problema meccanico. Ma nemmeno l'ingresso in pista della safety car virtuale, così come la minaccia di pioggia che è rimasta tale, ha mischiato le carte nella lotta per la vittoria finale. Alle spalle delle due 'frecce d'argento' Grosjean ne ha approfittato per effettuare il secondo pit-stop, ma il francese non ha dovuto nemmeno tentare il sorpasso ai danni di Vettel vista la foratura che ha fermato il tedesco sul più bello.
