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Boldi e i '4 babà' subiti col Napoli: "I giocatori del Milan devono chiedere scusa ai tifosi"

05 ottobre 2015 | 13.30
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Massimo Boldi (Infophoto) - INFOPHOTO
Massimo Boldi (Infophoto) - INFOPHOTO

"Il mio parere da tifoso di fede rossonera è che il Milan deve chiedere scusa a tutti i milanisti per aver regalato una partita, o comunque aver giocato per l'altra squadra, tutti i giocatori devono pensare se gli conviene ancora giocare nel Milan". Massimo Boldi, storico tifoso rossonero, che sul grande schermo ha anche interpretato il ruolo di ultras del Milan, commenta così all'Adnkronos i "4 babà" subiti ieri sera a San Siro dal 'Diavolo' contro il Napoli.

Per il regista-attore rossonero le "colpe non sono di Sinisa Mihajlovic", c'è "qualcosa che non funziona all'interno della squadra. Il Milan non è poi messo così male ma non si capisce il perché di questa situazione (9 punti in 7 giornate ndr). Il gioco del calcio è fatto per segnare, se non lo fanno...poi peggio ancora se fanno fare gol agli altri".

Nel film di Neri Parenti del 1989, 'Fratelli d'Italia', Boldi vestiva i panni del tifosissimo rossonero, il rag. Carlo Verdone, il quale, in un rocambolesco viaggio verso la Capitale per seguire la sua squadra del cuore, per errore dava un passaggio a due ultras romanisti. "Il rag. Verdone a questo punto tiferebbe Roma", scherza Boldi.

Al termine del match seguito su internet mentre era viaggio, l'attore-regista si è sfogato sul suo profilo Facebook: "Sto Milan è proprio una frana. Per perdere a San Siro così si può pensare solo ad una partita non giocata. Chi dice vi abbiamo tirato 4 Babbà lo può dire per spirito sportivo ma chi ha incassato i 4 Babbà deve solo vergognarsi". Una serata amara per il Milan e i milanisti come Boldi che aprendo l'album dei ricordi conclude: "Il Milan a cui sono più affezionato? Beh sicuramente quello di Gullit e Van Basten".

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