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'O Rei' Pelé festeggia 75 anni, una vita da campione

23 ottobre 2015 | 11.06
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'O Rei' Pelé festeggia 75 anni, una vita da campione

Per molti è il più grande calciatore di tutti i tempi, non per niente è soprannominato 'O Rei'. Oggi, Edson Arantes do Nascimento, meglio conosciuto come Pelé, compie 75 anni. E' nato il 23 ottobre 1940 in un bellissimo villaggio chiamato 'Tres Coraçoes' nello stato brasiliano di Minas Gerais. Tuttavia, è stato nello stato di San Paolo giocando per il Santos, dove ha segnato 1.091 gol, che è diventato famoso in tutto il mondo, vincendo anche tre titoli mondiali.

Molti i problemi fisici accusati dall'ex calciatore negli ultimi mesi. Il 12 novembre 2014 viene ricoverato in ospedale a causa di calcoli renali presenti nell'uretra e nella vescica e un'infezione urinaria venendo curato in emodialisi; viene dimesso il 9 dicembre. Nel maggio seguente viene operato alla prostata all'ospedale Albert Einstein di San Paolo. Nel mese di luglio, molti brasiliani hanno temuto per la sua vita quando è stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla colonna vertebrale per una vecchia compressione alla colonna che gli aveva fatto perdere forza ad entrambe le gambe. I bollettini medici dell'ospedale Albert Einstein di San Paolo sul suo stato di salute sono stati seguiti con grande attenzione dal pubblico e dai media. E la situazione si è poi risolta favorevolmente. Pelé si è mostrato con un buono stato d'animo quando ha lasciato l'ospedale insieme alla sua compagna, Marcia Cibele Aoki.

Pelé, cordiale e sempre con un grande sorriso, non ha mai lasciato la sfera pubblica dopo il suo ritiro dal calcio. Grazie alla sua immagine ha guadagnato milioni di dollari, in particolare attraverso la pubblicità. "Ma mai per le bevande alcoliche, la politica, la religione o il tabacco", ha sottolineato il brasiliano, che ha anche promosso un trattamento efficace per l'impotenza, anche se ha insistito a dire che non lo aveva mai usato. Pelé ha sette figli, di cui due extra matrimonio, ed ha divorziato due volte.

Il rivale preferito della stella brasiliana è l'argentino Diego Armando Maradona, che nel suo paese è considerato come il legittimo 'dio del calcio'. E' il giocatore che possiede "la mano di Dio", con cui ha segnato un gol contro l'Inghilterra prima di sollevare la Coppa del Mondo nel 1986. Pelé ha accusato più volte l'argentino di essere un cattivo esempio per i giovani, visto il suo passato di consumo di droga e un comportamento in generale un pò disordinato. Maradona, a sua volta, ha definito Pelé "un pezzo da museo", invece che un'icona del calcio.

Tuttavia, nessuno può negare che Pelé abbia un posto privilegiato nella storia del calcio. Il museo dello Stadio Maracanã di Rio de Janeiro ha il vecchio pallone di cuoio con il quale il 19 novembre 1969 ha segnato contro il Vasco da Gama il suo gol numero 1000 per il Santos. In quel giorno anche le campane suonavano in suo onore. Pelé ha vinto tre Coppe del Mondo con il Brasile nel 1958, 1962 e nel 1970 ed ha segnato 1.281 gol in 1.365 partite, un risultato incredibile.

La stella brasiliana ha definito come il suo più bel gol quello che ha segnato alla Juventus paulista nel trionfo per 4-2 del 2 agosto del 1959, quando ha saltato tre difensori toccando la palla sopra di loro ed ha fatto lo stesso con il portiere per poi segnare a porta vuota. Purtroppo, non c'è nessun video dell'azione, anche se una società l'ha ricreata attraverso un computer.

Il giovane apprendista calzolaio ha firmato un contratto con il Santos nel 1956 ed ha fatto il suo debutto con la prima squadra quando aveva solo 15 anni. "Questo ragazzo sarà il miglior giocatore di calcio del mondo", ha detto Waldemar de Brito, che è considerato il suo scopritore. A 16 anni, Pelé giocava per la nazionale. Nel 1958, il ct del Brasile Vicente Feola ha convocato l'allora 17enne talento per la Coppa del Mondo in Svezia, dove la leggenda è iniziata.

Rimane ancora il più giovane campione del mondo nella storia e nella finale contro i padroni di casa ha segnato due gol nel vittoria per 5-2. In Cile 1962, il Brasile ha difeso il titolo, ma Pelé si è infortunato nella seconda partita e non ha potuto giocare per il resto del torneo. Nel 1970, la star brasiliana ha mostrato ancora tutto il suo talento ed ha portato la Selecao al terzo trofeo. In occasione del suo 75esimo compleanno, il Santos ha annunciato che userà le nuove versioni delle magliette utilizzate da Pelé nel 1962 e nel 1963, quando ha vinto il titolo due volte di fila della Coppa Intercontinentale.

Pelé ha giocato con il Santos tra il 1956 ed il 1974, prima di trasferirsi ai New York Cosmos, dove ha militato fino a quando non ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo nel 1977. A differenza di Neymar, che è arrivato dal San Paolo, ma ora è in conflitto con il club, Pelé è sempre rimasto fedele alla sua vecchia casa e resta ancora molto amato. Inoltre Pelé è uno dei principali candidati per accendere il braciere olimpico di Rio de Janeiro, quando il Sudamerica ospiterà la prossima estate, per la prima volta nella storia, i Giochi Olimpici.

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