"Della gara di Sepang rimpiango solo di non essere riuscito a terminare il Gp che era il mio obiettivo ma per quello fatto in gara no perché ho solo cercato di fare il mio meglio per me e per il mio team, così come farò a Valencia". Con queste parole Marc Marquez torna su quanto accaduto nel Gp di Malesia.
A Sepang in seguito a un contatto in gara con Valentino Rossi lo spagnolo è caduto mentre l'italiano è stato sanzionato dalla direzione di gara e dovrà partire ultimo nel Gp di Valencia in programma in questo fine settimana e nel quale il 'dottore' si giocherà il titolo con l'altro spagnolo Jorge Lorenzo. Oggi il Tas ha bocciato il ricorso di Rossi al Tas contro la sanzione.
"Insieme alla Honda abbiamo deciso di non entrare nel ricorso di Valentino al Tas così come ha fatto Jorge -prosegue Marquez in conferenza stampa alla vigilia delle libere del Gp di Valencia-. So quello che è successo in Malesia e rispetto sia la decisione della Fim, sia quella del Tas. Non ho ancora parlato con Valentino e Jorge ma spero di farlo presto anche se, come ho detto già altre volte, lotterò contro tutti sia con Jorge, sia con Valentino ed eventualmente anche con Dani Pedrosa mio compagno di squadra".
Il due volte campione del mondo della MotoGp ammette che queste due settimane dopo Sepang non sono state facili: "E' stato uno dei momenti più difficili della mia vita, soprattuto perché dopo la Malesia ho cercato di preparare la meglio questa gara ma non è stato possibile perché come tutti sanno ci sono state diverse distrazioni. Per fortuna ora sono qui insieme al mio team che è la mia seconda famiglia e questo mia aiuta molto. Sto cercando di preparare al meglio il week-end e lottare per la vittoria, se non dovesse essere possibile spero di arrivare almeno sul podio".
Marquez spiega poi la scelta della Honda di non rendere noti i dati della telemetria del Gp di Malesia: "La telemetria e i dati di Sepang saranno resi noti dopo Valencia perché siamo qui per goderci l'ultima gara della stagione che deve essere una festa per i tifosi che si divideranno tra Rossi, Lorenzo, Pedrosa e me e speriamo di regalargli un grande show".
Il 22enne spagnolo infine sottolinea di aver imparato molto da questa stagione: "Mi aiuterà per il futuro. Devo migliorare per la prossima stagione visto che il mio obiettivo è quello di lottare per il campionato e quest'anno non ci sono riuscito. Devo imparare dai miei errori e il più grosso che ho commesso è stato che nelle prima gare di stagione ho cercato di vincere anche se la moto non era a posto, avrei dovuto gestire meglio quella situazione".
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