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Poker dell'Inter al Frosinone e nerazzurri soli in vetta

23 novembre 2015 | 09.33
LETTURA: 4 minuti

Il francese dell'Inter Jonathan Biabiany (Foto INfophoto) - INFOPHOTO
Il francese dell'Inter Jonathan Biabiany (Foto INfophoto) - INFOPHOTO

L'Inter di Roberto Mancini, cala il poker contro il Frosinone, il primo in stagione, vince 4-0 e vola sola in testa a 30 punti dopo il pareggio della Fiorentina con l'Empoli. Di Biabiany nel primo tempo e di Icardi, Murillo e Brozovic nella ripresa i gol nerazzurri che hanno messo in mostra un ottimo Ljajic e un super Biabiany. La formazione di Mancini continua a non subire gol ma, a San Siro dopo la sosta, travolge il Frosinone e lunedì prossimo ci sarà la sfida scudetto, al San Paolo contro il Napoli, secondo a 28 punti con i viola.

Mancini indovina la formazione, tutta a trazione anteriore, con Biabiany al posto di Perisic e il francese, nel giorno in cui il calcio italiano omaggia con la Marsigliese le vittime degli attentati di Parigi, tira fuori una prestazione da incorniciare, dopo che poco più di un anno fa gli erano stati diagnosticati problemi cardiaci, con il gol che apre le danze. Il risultato è forse troppo severo per la squadra di Stellone che almeno in avvio spaventa Handanovic in due o tre occasioni.

Alla mezz’ora del primo tempo i nerazzurri passano in vantaggio con Biabiany lesto nel raccogliere una respinta di Leali su una gran conclusione da fuori di Ljajic. Il 2-0 arriva subito dopo l’inizio della ripresa con Icardi, che raccoglie e trasforma un traversone basso ancora di Ljajic. Nel finale i nerazzurri dilagano, al 43′ Murillo conclude una perfetta azione di contropiede. Nel recupero il poker ad opera di Brozovic, entrato pochi istanti prima, su assist di Ljajic. E ora il Napoli.

"Dovevamo migliorare nel capitalizzare le occasioni che costruivamo: stasera due gol li abbiamo fatti nel finale, ma comunque siamo stati bravi. Siamo felici di aver concretizzato le occasioni, ma ancora più felici per la vittoria. Abbiamo rischiato poco, anche se speravo di fare un po’ più gol nel primo tempo, per stare più tranquilli", ha detto Mancini a fine gara. "Biabiany? Sono contento, ha avuto un problema serio, rischiando di smettere di giocare: sicuramente ci potrà dare qualità e velocità. E può ancora migliorare".

"La sfida col Napoli in ottica Scudetto? Il campionato è ancora lungo, credo che ci siano tre o quattro squadre più organizzate e più forti di noi, con giocatori che giocano assieme da più tempo e più pronti di noi a vincere. Ma siamo felici di essere lì in alto. Non penso che la sfida possa già rappresentare un bivio per lo Scudetto: le quattro squadre favorite per me sono Napoli, Roma, Fiorentina e, anche se è un po’ attardata, la Juventus", prosegue Mancini che su Pirlo aggiunge: "Si parla di lui tutti i giorni: è un grandissimo giocatore, ma in questo momento credo non abbia intenzioni di tornare in Italia, anche se è una mia impressione, perché personalmente non ci ho parlato".

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