Tyson Fury è il nuovo re dei pesi massimi. Il pugile britannico ha sconfitto a sorpresa l'ucraino Vladimir Klitschko, imbattuto da oltre 11 anni, conquistando così le corone Wba-Ibf-Wbo. Di fronte ai circa 45mila spettatori dell'Espirit Arena di Dusseldorf, il 27enne Fury si è imposto ai punti in 12 riprese con verdetto unanime dei giudici (115-112, 115-112, 116-111). Per il 39enne Klitschko si tratta della quarta sconfitta in carriera su 68 incontri disputati. Fury ha invece mantenuto la sua imbattibilità, allungando la striscia a 25 match.
"E' un sogno che diventa realtà. Mi sono preparato sei mesi per questo e ora non ci posso credere", ha detto Fury, che alla fine dell'incontro ha conquistato anche il pubblico cantando 'I don’t want to miss a thing' degli Aerosmith e dedicandola alla moglie a bordo ring. "I tedeschi sono la setta dei Klitschko. Sabato li convertirò tutti alla mia religione", aveva del resto promesso prima del match l'estroverso pugile di origini irlandese, un gigante da 2,06 metri di altezza che il padre chiamò Tyson in onore di 'Iron Mike', l'ex campione statunitense dei pesi massimi.
Fury, che nelle settimane precedenti all'incontro aveva stuzzicato Klitschko con una serie di provocazioni, non ultimo il travestimento da Batman in occasione della conferenza di presentazione del match, dopo il verdetto si è rivolto all'ucraino con rispetto: "Sei un grande campione Wlad", ha detto il pugile, soprannominato 'Gypsy King'. "Ho scherzato nell'avvicinamento all’incontro. Volevo solo essere fiducioso, giovane e sfacciato", ha aggiunto.
Poi, sul suo exploit contro Klitschko: "Ho sempre detto che lo avrei fatto e stasera l'ho dimostrato. Non avevo tutta questa fiducia per niente, sapevo di poter vincere e anche Wladimir e tutto il suo angolo lo sapevano. L'ho visto nei suoi occhi, sapeva che avrebbe perso e ha visto in me il nuovo, affamato campione. Non gli ho mai staccato gli occhi di dosso e non mi sono lasciato influenzare dal pubblico perché sapevo che sarei diventato il nuovo campione dei pesi massimi".
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