"Quest’anno ci sono stati tanti colpi di scena, nessuna squadra ha dominato per lungo tempo, quindi credo che, sebbene Juve e Napoli siano davanti meritatamente, non si può dire che sarà un duello fra noi e loro". Il portiere e capitano della Juventus, Gigi Buffon, parla così della corsa scudetto, che vede in testa gli azzurri con 47 punti, davanti ai bianconeri a quota 45. Al terzo posto Inter e Fiorentina a 41. "In testa ora ci sono i partenopei -aggiunge Buffon a margine del premio 'Gianni Brera' a Milano- e devo dire che molto lo devono alle doti tecniche e alle qualità del loro estremo difensore Pepe Reina, che ha anche un grande carisma, il che lo rende perfetto all’interno del suo spogliatoio".
Con il successo di ieri sera in casa contro la Roma la Juventus ha raggiunto l'undicesima vittoria di fila: "Undici successi consecutivi non li porti a casa se non sei al massimo della tua forma psicofisica -sottolinea il portiere juventino-. Come in tutte le cose, però, bisogna stare molto attenti: i record e le strisce di vittorie sono destinate a finire, prima o poi; dobbiamo proseguire il più possibile questa fase eccezionale, mettere fieno in cascina per i momenti più difficili".
Infine Buffon applaude le gesta di Paulo Dybala, match-winner ieri contro i giallorossi: "Che Paulo fosse un giocatore dalle doti straordinarie lo si era intravisto lo scorso anno però giocare in una società di provincia è diverso dal giocare nella Juventus ma lui ha sorpreso tutti perché in pochissimo tempo si è appropriato della fase realizzativa della squadra".