La Lazio torna alla vittoria e lo fa in modo convincente contro il Verona allo stadio Olimpico. La squadra di Stefano Pioli si impone 5-2 su quella di Delneri in una gara che ad un certo punto ha però anche rischiato di veder compromessa. I biancocelesti grazie a questo successo tornano a sorridere e salgono 36 punti mentre il Verona vede affievolirsi la speranza di salvezza, restando fermo a 15 punti
La Lazio sblocca il risultato grazie a Matri a fine primo tempo dopo aver rischiato di passare in svantaggio per le conclusioni pericolose di Pazzini e Toni ben neutralizzate da Marchetti. Nella ripresa la squadra di casa, in un Olimpico semideserto anche per via dei settori chiusi, dilaga, andando a segno con Mauri al 5' e con Felipe Anderson al 24'. Passano tre minuti e il Verona accorcia le distanze con una perfetta punizione di Greco e al 34' è Toni di testa a firmare il 3-2 e mettere paura alla Lazio, ma in contropiede ci pensa Keita al 37' a ristabilire gli equilibri con un bel destro al volo e nel finale Candreva firma su rigore la cinquina che condanna gli scaligeri.
Soddisfatto a fine gara l’allenatore della Lazio Stefano Pioli: "Abbiamo avuto un calo di concentrazione che potevamo pagare caro. Peccato perché abbiamo sofferto una partita che abbiamo meritato di vincere. Dopo i due gol loro però siamo stati bravi a segnare ancora, però dobbiamo stare attenti a questi cali, soprattutto per le prossime partite. Oggi era una gara difficile, il Verona non perdeva da 5 partite, anche se è ultima in classifica ha pareggiato qui contro la Roma e contro l’Inter. Le partite vanno giocate, non si parte vincitori in partenza". Il tecnico vede ancora possibile l’obbiettivo Europa League. "Questa squadra deve pensare a vincere più partite possibili, in questo momento siamo in ritardo, le prime cinque sono molto forti ma credo che questa squadra possa dire la sua fino alla fine e possa fare un filotto di vittorie consecutive".
