"Nel campionato italiano basta una giornata storta per far avvicinare gli avversari, anche la Roma che non è così lontana. Abbiamo una grande possibilità di farcela, ma solo se sapremo guardare a noi stessi. Solo così sarà più facile raggiungere il traguardo". L'attaccante della Juventus, Alvaro Morata, sente vicino il traguardo tricolore, con i bianconeri che guidano la Serie A con 6 punti di vantaggio sul Napoli e 10 sulla Roma a 7 giornate dalla fine.
"Lo scudetto è sempre stato il nostro obiettivo -aggiunge il 23enne spagnolo ai Sky e Mediaset-. Qui siamo alla Juve e lavoriamo sempre per vincere. Non abbiamo iniziato bene la stagione, abbiamo fatto di tutto per riprenderci, ma non servirà a nulla se non riusciremo a vincere". Prossimo ostacolo sarà il Milan, ora in ritiro dopo la sconfitta contro l'Atalanta. Una situazione che potrebbe dare ai rossoneri una carica supplementare: "Il Milan è sempre difficile da affrontare, soprattutto a San Siro -sottolinea il numero 9 bianconero-. Sarà dura e per loro vincere sarebbe importantissimo, specie in questo momento. Ogni partita però per noi deve essere come una finale".
Il discorso si sposta sulla Champions, i cui quarti di finale iniziano questa sera. La Juve non c'è, per una manciata di secondi: "Lo scorso anno ci siamo andati vicini e avremmo forse anche meritato di vincerla -ricorda l'ex Real Madrid-. Quest'anno non meritavamo di uscire, ma a volte il calcio è ingiusto. Si sta facendo un bel lavoro e sono sicuro che porterà tante soddisfazioni e, perché no, anche vittorie. Ora però basta pensarci, dobbiamo lavorare per i prossimi anni e concentrarci sulla lotta scudetto e sulla Coppa Italia".
.jpg)
.jpg)
