Claudio Ranieri non ha ancora vinto la Premier League. Intanto, però, è già diventato il re di Leicester. La cavalcata delle Foxes, che comandano il campionato inglese con 5 punti di vantaggio sul Tottenham a 4 giornate dalla fine del torneo, ha già trasformato il tecnico romano in un idolo della città. Tra qualche mese, Ranieri potrebbe ritrovarsi a passeggiare in una via 'tutta sua'.
"L'idea di dare ad alcune strade il nome dei giocatori e del tecnico è ampiamente sostenuta dai tifosi. E il City Council la appoggerebbe", dice all'Adnkronos il sindaco di Leicester, Sir Peter Soulsby. Le autorità, in particolare, considerano l'ipotesi di battezzare nuove zone della città: "Ranieri Road e Vardy Way (in onore del centravanti Jamie Vardy, ndr) sarebbero assolutamente apprezzate!" . In attesa di vedere il proprio nome su una targa o ad un incrocio, Ranieri è diventato l'ambasciatore della comunità italiana di Leicester. Sono circa 500 i connazionali tra i 330.000 abitanti della città, che sta vivendo un'annata sportiva memorabile tra football, rugby e basket.
Il sindaco Soulsby è un tifoso doc: quest'anno si è perso una sola partita casalinga delle Foxes per una ragione speciale, il compleanno della madre. Nel rugby, i Tigers si confermano un team di vertice grazie anche alle prestazioni della pattuglia italiana che, capitanata da Leonardo Ghiraldini, spesso fa tappa al King Power Stadium per sostenere i 'Ranieri boys'. Persino dal basket arrivano buone notizie, visto che i Riders hanno chiuso al vertice della Championship al termine della regular season.
"Per una città come la nostra è abbastanza insolito avere una squadra competitiva nel calcio e nel rugby. La scorsa settimana abbiamo saputo che un tifoso dei Tigers ha comprato la maglia della squadra e ci ha fatto stampare il nome di Vardy", centravanti che sta trascinando la squadra di Ranieri. Insomma, la febbre calcistica ha contagiato tutti: "Sembra che chiunque voglia portare il nome di Vardy sulla schiena, anche i tifosi di rugby".
Il bomber, ex operaio, ha conquistato tutti a suon di gol. Lo scetticismo, in fondo, è stato anche il primo avversario di Ranieri. Quando è stato ingaggiato la scorsa estate, in molti hanno storto il naso prevedendo un'annata avara di soddisfazioni per il Leicester. Anche il sindaco Soulsby non si aspettava granché da Mr Claudio, già conosciuto visto il suo passato al Chelsea. Come tanti tifosi, anche il primo cittadino non era sicuro "che Claudio fosse l'uomo giusto per l'incarico. Adesso, però, tutti credono ciecamente in lui".
