"Noi abbiamo il dovere di provarci fino in fondo perché ancora non c'è la matematica certezza". Battere il Milan a San Siro sperando in un passo falso del Napoli contro il Frosinone, la lotta al secondo posto che vale l'accesso diretto alla prossima Champions League non è ancora chiusa come conferma il tecnico della Roma Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia.
"Qui sta il lavoro del mister e della società: far mantenere la solidità mentale di cui tanto si è parlato anche quando le cose potrebbero evidenziare che i giochi sono fatti -prosegue il tecnico toscano-. E' stato grandioso lavorare coi ragazzi perché fin da subito ci hanno fatto vedere che volevano fare qualcosa di diverso e mi aspetto che lo facciano fino in fondo. Se questa fosse la classifica finale la dovremo accettare mantenendo poi dei pensieri corretti verso questi calciatori visti i punti che abbiamo recuperato all'Inter, al Napoli e la Fiorentina. Sono stati bravi".
"I miei giocatori hanno fatto qualcosa di grandioso. Sono convinto che questa squadra ha potenzialità importanti, abbiamo lavorato nella maniera giusta -aggiunge il mister che sulla sfida col Milan a caccia dei punti che valgono il sesto posto che permette l'accesso all'Europa League avverte-. E' una stagione da dimenticare per loro, devono riuscire ad avere il colpo di coda perché rischiano di non entrare in Europa, per noi sarà un partita difficile".
"La Roma può confrontarsi con chiunque. La squadra ha potenzialità importanti soprattutto nella testa ed è in questa direzione che continuo a spingere -prosegue Spalletti-. Mi sento ottimista per quello che ho visto fare alla squadra e non faccio confronti con nessuno, non credo che l'anno scorso, visto il risultato finale, sia stato fatto un cattivo lavoro. I confronti si vedranno quando ci saranno, non si pianifica sulla carta ma giocando di volta in volta".
