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Frode fiscale, Messi e suo padre condannati a 21 mesi di carcere: pronto il ricorso

06 luglio 2016 | 12.57
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Leo Messi (foto AFP) - AFP
Leo Messi (foto AFP) - AFP

Leo Messi e suo padre Jorge sono stati condannati a 21 mesi di carcere per frode fiscale dal Tribunale di Barcellona. La sentenza sul caso che vede coinvolto il fuoriclasse blaugrana è stata anticipata da 'El Periodico de Catalunya' e subito rilanciata dai principali media spagnoli.

La 'pulce' e suo padre sono stati processati per avere sottratto al fisco spagnolo un totale di 4,1 milioni di euro dal 2007 al 2009. Messi non andrà comunque in prigione, in quanto la pena che gli è stata inflitta è inferiore ai 2 anni.

Ma gli avvocati di Lionel e Jorge Messi hanno annunciato oggi che ricorreranno contro la sentenza assicurando che sono "cittadini esemplari". Gli avvocati Enrique Bacigalupo e Javier Sanchez-Vera hanno affermato in un comunicato che faranno appello alla condanna del giocatore del Barca e di suo padre da parte della Corte Suprema in quanto considerano la sentenza "non corretta".

Gli avvocati hanno dichiarato: "Gran parte degli argomenti sui quali la sentenza si basa sono proprio quelli che siamo convinti che debbano portare all'assoluzione, in tal modo il ricorso ha buone possibilità di successo". Secondo la difesa di Messi, "non è stato preso in considerazione il fatto che le società utilizzate per stipulare i contratti non sono del giocatore o di suo padre". Inoltre, confidano di avere successo nel ricorso perché "la più recente giurisprudenza del Tribunale Supremo nelle materie relazionate al caso in questione, sembrano dare ragione alle tesi della difesa".

Infine, la dichiarazione ha sottolineato che sia il giocatore che suo padre "sono cittadini esemplari e Leo, che è un personaggio pubblico, non solo lo ha dimostrato sul terreno di gioco, ma anche fuori da questo". Il Barcellona, ​​il club del calciatore argentino, ha inoltre rilasciato un'altra dichiarazione nella quale ha difeso il giocatore, lasciando intendere che "non ha alcuna responsabilità penale in relazione ai fatti di questo procedimento".

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