"Dobbiamo fare di tutto per portare a casa i tre punti, la Lazio è partita molto bene, ha vinto bene a Bergamo, ha segnato quattro gol e ha dimostrato di essere in buona condizione. Sarà difficile". Non sottovaluta l'ostacolo Lazio il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, che dopo il successo all'esordio contro la Fiorentina è ora atteso dalla trasferta dell'Olimpico in programma domani.
"La Lazio è una squadra abile in contropiede, ha giocatori adatti. Non dovremo spezzare la partita, per evitare il rischio di ripartenze; sono convinto che avremo di fronte una buona squadra, che lotterà per le prime sei posizioni, hanno cambiato poco e inserito giovani di valore -prosegue l'allenatore livornese in conferenza stampa a Vinovo-. Posso dire che giocherà Mandzukic, sebbene la condizione di Higuain sia in crescendo e dopo la pausa credo sarà al top; in difesa uno fra Rugani e Benatia sarà titolare, mentre a centrocampo il mio dubbio è fra Lemina e Pjanic, che è un giocatore abile anche nella fase difensiva".
Per quanto riguarda la lotta per il titolo, con la sconfitta dell'Inter e il pareggio del Napoli, Allegri chiarisce: "Per ora è presto per parlare di squadre favorite o tagliate fuori, dalla lotta scudetto: siamo alla prima giornata. Se torno indietro di un anno, quelli tagliati fuori eravamo noi". Tra le note positive di questo inizio di stagione, quella del senegalese Asamoah: "È un giocatore ritrovato, lo scorso anno ha sofferto alla ripresa dall’operazione, ma ora è un elemento importante, di grande valore tecnico e con personalità. È affidabile, e ora è tornato a giocare da interno di metà campo", spiega Allegri.
Dopo la trasferta, Allegri lavorerà a ranghi ridotti: "Resteranno qui Evra, Alex Sandro, Marrone se non va via, Higuain e Asamoah. Lavoreremo bene per una settimana e se riusciamo sabato concluderemo con una partitella mista insieme alla Primavera. Dopodiché avremo un bel mese impegnativo, il primo di tre che ci separeranno dalla sosta".