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Calcio: Spalletti, facciamo tesoro del ko in Champions, ora nuovi obiettivi

27 agosto 2016 | 13.34
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Luciano Spalletti  - AFP
Luciano Spalletti - AFP

"Questo è un risultato di cui bisogna fare tesoro, poi va dimenticato e andare oltre, perché i nuovi obiettivi sono tanti". L'allenatore della Roma, Luciano Spalletti, torna con queste parole sull'eliminazione di martedì scorso dalla Champions League contro il Porto.

"Nel calcio serve tornare a vincere -sottolinea il tecnico giallorosso alla vigilia del match con il Cagliari-. Mi sembra che i miei giocatori vogliano ripartire e andare avanti, continuando a impegnarsi. Meritano altre chance. Quella partita lì è figlia anche di episodi, non si può fare una valutazione obiettiva. Gli atteggiamenti dei miei professionisti hanno evidenziato che si sono messi tutto alle spalle".

"Il nostro obiettivo non è vincere sempre, ma impegnarci sempre -sottolinea Spalletti-. Da quando ci sono io la Roma ha un suo modo di allenarsi, di stare insieme e di guardare a quelli che debbono essere gli obiettivi, di cui sono contento. Io sono orgoglioso di quello che hanno fatto fino a questo momento qui. Poi è chiaro che abbiamo commesso degli errori, io in primis, ma dobbiamo continuare a lavorare senza stravolgere niente".

L'allenatore toscano si prende le sue colpe per la sconfitta contro i portoghesi: "Se il risultato è questo ho commesso degli errori. Ho buoni calciatori, spesso anche doppi nei ruoli. In base alla formazioni che metto ho i miei risultati. Se vanno bene ho fatto un buon lavoro, in altro modo no. Quando si arriva in fondo all’anno si farà la conta dei risultati che ho fatto e si potrà discutere valutando e prendendo le decisioni". Spalletti assolve De Rossi, dopo il fallo che gli è costato l'espulsione martedì sera: "Lui è il primo ad essere dispiaciuto, ad essersi preso delle responsabilità. Tiene tanto ai risultati della Roma e si prende un carico maggiore per troppi motivi. Per quello che è, che è stato e che vuole essere per la Roma. Dovremo pagarne le conseguenze, ma va lasciato lì e bisogna andare avanti. Probabilmente è dipeso dal fatto che ci si tenesse troppo a questo incontro qui. Può succedere, nel calcio ho visto anche di peggio. Ci teniamo De Rossi e il suo futuro come possibilità di risanare tutto".Spalletti giudica poi gli avversari di domani: "Rastelli ha messo su una squadra forte che sa far giocare in più modi. L’anno scorso ha vinto il campionato con il centrocampo a rombo, a Genova ha giocato col 3-5-2 restando in vantaggio quasi fino alla fine. Hanno Isla, Alves, calciatori forti e giocano un buon calcio. Sarà una partita da vincere sul campo proponendo qualcosa di meglio".

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