"La Juve è allestita per lottare con Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City per arrivare in fondo. L'obiettivo principale è il campionato, il sesto scudetto, in Champions ci giocheremo le grandi chance che avremo ma è una competizione a sé". Adottare la politica dei piccoli passi, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, è pronto all'esordio in Champions contro il Siviglia in programma al J-Stadium ma a chi pensa già alle chance di vincere la competizione risponde ricordando che per arrivare alla finale si devono vincere le partite, a partire da quella di domani.
"Sono abituato a fare le cose affrontandole una per volta. A marzo, passato il turno, avremo un'altra Champions con la fase a eliminazione diretta. Si deve arrivare a marzo nelle migliori condizioni fisiche e mentali e gli episodi devono andare dalla tua, dobbiamo pensare a passare il turno e a sistemare il campionato, ci vuole calma ed equilibrio pensando una partita alla volta".
"La prima partita di Champions è la più importante perché si mettono le basi per il passaggio del turno che è il primo obiettivo, è chiaro che giochiamo per vincere. Il Siviglia gioca in modo diverso ed ha esperienza internazionale avendo vinto le ultime 3 Europa League, per noi sarà una partita difficile: quest'anno difendono attaccando, sono una squadra spregiudicata che fa molti gol. Dovremo essere equilibrati, avere pazienza nei momenti di difficoltà e sapere che l'unico obiettivo è portare a casa i 3 punti", aggiunge l'allenatore livornese.
Per quanto riguarda la formazione l'allenatore bianconero aggiunge: "Evra domani gioca titolare, così come Buffon. A metà campo ho 5 giocatori e devo decidere in base alla lettura della partita e al fatto che in molti arrivano dalle nazionali, l'unico dubbio che ho è a metà campo". Guardando alla rosa bianconera, rispetto alla finale persa a Berlino contro il Barcellona sono cambiati molti giocatori: "Ci sono solo 4 giocatori che hanno giocato quella finale, e 6 giocatori nuovi. In campionato stiamo messi bene e proveremo a partire bene anche in Champions, cerchiamo di passare per primi e poi vedremo a marzo chi ci capita".
"Pressione? Quando si arriva alla Juventus c'è sempre, si gioca per vincere, non ci si deve far prendere dalle ansie e non perdere l'equilibrio nei momenti positivi e in quelli meno positivi. Nel calcio ci vuole molto equilibrio, sappiamo che troveremo difficoltà, già domani col Siviglia sarà difficile e per portare a casa la partita ci vorrà grande umiltà e senso di responsabilità".
