"Var al via? Parliamo di sperimentazione, spero sia un ulteriore aiuto ad eliminare non tanto gli errori, quanto i dubbi. Sono convinto che sarà un passo avanti, ma bisogna ricondurre il tutto ad un fatto: il calcio è bello perché si giocano ogni domenica 12mila partite. La perfezione nella vita non esiste, gli arbitri lavorano al meglio, noi lavoriamo con serenità, c'è una organizzazione quasi capillare. I nostri tecnici hanno già lavorato per sviscerato tutto. Ma non succederà niente, è solo un anno sperimentale". I l presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, parla in questi termini della Var, la 'Video assistant referees' che dalla prossima giornata del campionato di Serie A entrerà in funzione.
"Ci saranno arbitri che verranno abituati a guardare un monitor, e poi faranno una relazione, ma durante la gara non succederà niente. A fine partita faranno una relazione dove diranno: in questo caso avrei chiamato l'arbitro, o l'arbitro avrebbe chiamato me. Poi verranno tratte delle conclusioni, verrà assemblato il tutto e questo materiale mandato a chi di competenza, poi la Fifa e l'Ifab decideranno il protocollo definitivo- ha aggiunto il presidente degli arbitri italiani a Radio Anch'Io Sport-. Dalla prossima settimana ci sarà l'arbitro che vedrà l'errore sul monitor ma non lo potrà correggere. La sperimentazione è molto complessa ma siamo preparati ad iniziare".