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Golf: Terre dei Consoli, dal 6 ottobre al via tappa italiana del Challenge Tour

04 ottobre 2016 | 15.53
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Presentazione Terre dei Consoli  Challenge Tour
Presentazione Terre dei Consoli Challenge Tour

E' tutto pronto al Terre dei Consoli Golf Club per ospitare la seconda tappa italiana del Challenge Tour (6-9 ottobre) che fa parte dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici Fig. Si partirà domani con la Pro Am domani. Il torneo ha un risvolto particolarmente significativo, poiché è il primo che si disputa alle porte di Roma, dopo che la capitale ha avuto l’assegnazione della Ryder Cup 2022 al Marco Simone Golf & Country Club. La manifestazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Terre dei Consoli Golf Club, alla quale sono intervenuti Edoardo Francesco Caltagirone, Presidente del club ospitante; Paolo D’Alessio, Commissario Straordinario Istituto per il Credito Sportivo; Sandro Giglietti, Sindaco di Monterosi; Alessandro Rogato, Presidente Comitato Organizzatore FIG e il giocatore Lorenzo Gagli. Moderatore Alessandro Lupi.

"E’ motivo di soddisfazione poter ospitare un evento internazionale -ha detto Edoardo Caltagirone- ad appena sei anni dal lancio del nostro club. Il percorso è stato progettato sia per accogliere grandi manifestazioni, che per soddisfare le esigenze di ogni tipo di golfista. E’ il primo passo di un programma ambizioso che, in linea con la politica federale, vuole dare un contributo alla diffusione del golf verso la Ryder Cup. Abbiamo raggiunto un traguardo storico e uno degli obbiettivi che ci eravamo riproposti. Avere la Ryder Cup a Roma nel 2022 con un lavoro meraviglioso della federazione rende per noi tutto più bello e ci vogliamo proporre come un campo che può dire la sua in questo percorso di avvicinamento. Il nostro è un campo molto tecnico e siamo tutti curiosi di vedere come reagiranno anche i giocatori in campo e noi nell'organizzazione. Un Open d'Italia qui entro il 2027? Ci siamo spinti oltre, vorremmo ospitare la Ryder Cup, non sapevo ovviamente che sarebbe stata ospitata a Roma e sono felice che si svolgerà al Marco Simone, ma il nostro campo è pronto per ospitare grandi tornei. Il rapporto con la federazione è ottimo e vedremo se riusciremo ad ospitare l'Open d'Italia, un altro nostro piccolo sogno. L'anno prossimo speriamo ancora di avere un torneo del Challenge Tour ma ritengo sia l'inizio di una serie che spero sarà molto lunga".

Il commissario dell'Ics D’Alessio ha invece sottolineato come "l’Istituto del Credito Sportivo abbia creato per la prima volta un settore dedicato esclusivamente a un solo sport, il golf, a testimonianza dell’ottimo stato di salute del golf, che lascia emergere ampi margini di crescita. In sei mesi di attività sono state fatte molte operazioni per un controvalore importante e riteniamo che possa crescere ancora. Ringrazio Edoardo Caltagirone che ha deciso di investire nel golf in questo periodo difficile per l'economia, un investimento di elevatissimo pregio e che qui venga organizzata una competizione internazionale dopo appena quattro anni sottolinea il successo di questa iniziativa. Il golf ha un potenziale di crescita importantissimo e sarà trainato dalla Ryder Cup che nel 2022 sarà ospitata nel Lazio".

Il sindaco Giglietti ha rilevato "l’importanza di avere, in una realtà come Monterosi, una struttura di prestigio quale il Terre dei Consoli GC e di poter accogliere un torneo, splendida vetrina per il territorio". Mentre Rogato ha spiegato "la valenza strategica dell’evento nell’ambito del Challenge Tour e dell’Italian Pro Tour, che si sta confermando un veicolo promozionale di grande impatto". Ha poi presentato il torneo ponendo l’accento sull’aspetto tecnico e sul field di qualità. Infine Gagli si è augurato di ottenere un risultato importante nella sua corsa verso una ‘carta’ per l’European Tour. "E' una grandissima opportunità questo torneo in questo periodo della stagione per migliorare la nostra posizione nell'ordine di merito. Non sono vicinissimi in classifica ai primi 15 ma ce la metterò tutta per poter tornare nell'European Tour".

La gara si svolgerà sulla distanza di 72 buche, con taglio dopo 36 che promuoverà ai due turni conclusivi i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Costoro si divideranno un montepremi di 250.000 euro, tra i più alti del tour, con prima moneta di 40.000 euro. Ingresso gratuito per il pubblico. Sarà il battesimo internazionale per il nuovissimo percorso del Terre dei Consoli GC, disegnato di Robert Trent Jones Jr. Avrà la prerogativa di essere il più lungo (7.600 yards) che sarà affrontato dai giocatori del Challenge Tour. La Pro Am Terre dei Consoli Open permetterà di vedere all’opera alcuni dei protagonisti della gara tra i quali ricordiamo lo scozzese Duncan Stewart, il portoghese José-Filipe Lima, i francesi Damien Perrier e Clément Sordet, lo svedese Alexander Bjork e lo spagnolo Alvaro Velasco, tutti vincitori stagionali. Tra gli italiani saranno in campo Lorenzo Gagli, Andrea Pavan, Marco Crespi, Nicolò Ravano, Niccolò Quintarelli e Matteo Delpodio, che difenderà il titolo.

In campo 24 squadre che competeranno su 18 buche con formula “Tour scramble - net aggregate team score in relation to par and use your pro”. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross, mentre i dilettanti potranno chiedere al pro, in una sola occasione, di effettuare un colpo per loro conto. Partenza shotgun alle ore 12, ossia tutti i inizieranno contemporaneamente dalle varie buche del tracciato. Tra gli amateur l’attore Claudio Amendola, l’ex sciatore Much Mair, l ‘ex saltatore Giacomo Crosa. Nel team di Pavan ci sarà Edoardo Francesco Caltagirone.

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