Il Napoli di Maurizio Sarri non riesce più a vincere e rimedia ancora un ko, per 3-2 al San Paolo, questa volta in Champions League, contro i turchi del Besiktas. Con un gol in fuorigioco nel finale, il camerunense Aboubakar, già a bersaglio nel primo tempo, costringe i partenopei a incassare la terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa, dopo Atalanta e Roma. Di Adriano, Mertens e Gabbiadini su rigore le altre reti, con Insigne che ha fallito un altro tiro dal dischetto. L’unica nota lieta della serata arriva dall’esperimento di Mertens centravanti ma non basta.
Il vantaggio dei turchi arriva al 12' del primo tempo con Quaresma che è bravo a centrare forte e basso sul secondo palo per l’accorrente Adriano che brucia sul tempo sia Maggio che Callejon. Il Napoli reagisce e Mertens trova il gol del pari al 29'. Ma nel finale di primo tempo il Besiktas torna avanti grazie ad un vero e proprio regalo di Jorginho che effettua un brutto retropassaggio per Chiriches e involontariamente lancia verso la porta Aboubakar che ringrazia e batte Reina.
La squadra di Sarri cerca di riordinare le idee nell'intervallo e al rientro ha la possibilità di trovare il nuovo pari su calcio di rigore rimediato da Mertens ma Insigne si fa parare il tiro. Entra Gabbiadini e al 23' sigla il 2-2, su calcio di rigore, sempre per un fallo su Martens. Spinta dal pubblico del San Paolo la squadra cerca il gol vittoria ma le speranze si infrangono sulla traversa e su un gol annullato per fuorigioco ancora a Gabbiadini. Poi nel finale la beffa, al 41′ ancora Aboubakar di testa, in posizione di fuorigioco non rilevata dall'arbitro, sigla il gol del definitivo 3-2 per i turchi.
"E’ un momento in cui ci complichiamo da soli le partite e quindi poi le gare diventano più difficili. La squadra ha fatto bene tranne nei momenti in cui abbiamo accusato i colpi, come dopo il rigore sbagliato in cui non abbiamo giocato per 10 minuti e dopo il terzo gol che ci ha fatto finire la gara 5 minuti prima. La sensazione è che stiamo giocando bene a tratti ma anche con un filo di preoccupazione: questa cosa ci complica le partite", spiega Sarri a fine gara. "Stasera avevamo una rabbia superiore rispetto alla gara con la Roma, la fase difensiva è stata nervosa ma disordinata, anche se nei gol subiti la fase difensiva c’entra poco. Bisogna ritrovare più spensieratezza, riaccorciare la squadra tatticamente ma penso che questo match sia un piccolo passo in avanti per guarire definitivamente".
