"Cerchiamo di dare una mano al calcio perché diventi più onesto, più giusto, più spettacolare. Cerchiamo insomma di renderlo più bello. Seguo il calcio in tutto il mondo, mi piace quello divertente, con giocatori che fanno la differenza. Il calcio di oggi ha bisogno di regole, di giustizia, di più onestà". Sono le parole dell'ex attaccante del Milan, Marco Van Basten a Rai Sport. Il Cigno di Utrecht ha accettato l'invito del nuovo presidente della Fifa, Gianni Infantino, per collaborare con la Federcalcio internazionale, rinunciando al ruolo di vice Blind sulla panchina della nazionale olandese.
"Negli ultimi 15 minuti delle partite si perde troppo tempo e così il gioco non è più bello da vedere nè per chi sta a casa, nè per chi è allo stadio, dovremo far rimanere il calcio un divertimento", ha proseguito Van Basten sicuro che attraverso la Var si potranno "aiutare gli arbitri a prendere le decisioni migliori", anche se probabilmente non basterà perché "il calcio è diventato più difficile. Gli spazi si sono ridotti e bisogna avere una tecnica incredibile per fare la differenza. Si vede, infatti, in certe partite, quanto è difficile rompere il muro che si crea davanti alla porta e così il calcio non è tanto bello da vedere".
Van Basten è rimasto legato al Milan e a Silvio Berlusconi. "Sono stato al suo 80esimo compleanno, abbiamo parlato un po', aveva dei problemi, e so che è andato a New York, spero si riprenda bene, per me è sempre un grande presidente. Mi ha detto che i nostri tempi erano più divertenti, più belli ma il suo cuore resta rossonero. La nuova proprietà cinese? Non la conosco ma spero che il calcio a Milano, sia per gli interisti che per i milanisti, resti di altissimo livello, la gente lo merita, vive per il calcio e questa è la forza e la bellezza dell'Italia", ha aggiunto Van Basten.
L'ex bomber rossonero ha parlato poi della squadra di Montella. "So che il Milan è terzo in classifica in questo momento, dietro a Juve e Roma, sono già contento che sia più in alto rispetto alla scorsa stagione. Inter e Milan sono grandi società che devono rimanere al top del calcio italiano, sarebbe meglio per tutti. Montella? Sta facendo bene al Milan ed è bello avere un ex giocatore alla guida del Milan, perché tocca di più la gente rispetto ad uno straniero. Quanti gol farei oggi al Milan? Non lo so, ormai è roba passata", ha concluso Van Basten.
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