"Djokovic-Murray? E' un duello che abbiamo visto parecchie volte quest'anno. Nella finale avrei puntato su Nole, ma Andy se lo è meritato anche se Novak è sceso un po' di livello. Murray si è meritato il trono del tennis mondiale". Fabio Fognini parla così della sfida per il primo posto della classifica Atp che si è conclusa con il successo dello scozzese Andy Murray contro Novak Djokovic nelle Atp Finals e nella classifica finale dell'Atp. "Murray è un giocatore completo, è migliorato molto fisicamente, ha migliorato il dritto, avendo già rovescio e servizio al top, ha coronato il suo sogno", ha aggiunto Fognini a 'La Politica nel Pallone su Gr Parlamento'. "Djokovic? Ho sempre detto che negli scontri diretti Murray non aveva mai vinto a parte Roma. E' stato un anno con tanti cambiamenti a livello di classifica e di risultati. Un anno particolarmente diverso per tutti".
Per Fognini, oggi scivolato al numero 49 dell'Atp è stato un anno un po' complicato. "Per me è stato un anno non positivo, ho fatto fatica a mantenere il livello alto, c'è stata una lesione a Rio de Janeiro. Cambio allenatore? Era arrivato il momento di cambiare per trovare nuove motivazioni. Avevo bisogno io di risvegliarmi. Quest'anno è andato, ci sono stati tanti cambiamenti, mi sono fatto male, poi mi sono sposato con Flavia (Pennetta ndr.)....Ma ho giocato male, so dove ho fatto i miei errori che sono stati parecchi". Il tennista italiano guarda avanti. "Obbiettivo del 2017? E' quello di riallenarmi bene, da lunedì inizierò la preparazione e spero di ritornare tra i primi 30 del mondo ed essere testa di serie negli Slam. Metterò tanta dedizione ed impegno, e voglio ritornare ad alti livelli come all'inizio d'anno quando ero 21 del mondo, dipende tutto da me".
"Pennetta coach di Fognini? Non ci abbiamo mai pensato, ha altre priorità e cose da fare, mi supporta e mi supporta. Fognini futuro papà? Stiamo bene, siamo felici, nel progetto futuro ci sarà. Il prossimo passo sarà sicuramente quello", ha aggiunto Fognini.
