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La Mercedes non insegue Vettel: "Ha già un contratto"

06 dicembre 2016 | 12.33
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Sebastian Vettel (Afp) - AFP
Sebastian Vettel (Afp) - AFP

La Mercedes non pensa a Sebastian Vettel per sostituire Nico Rosberg. La conferma arriva da Toto Wolff: "Noi rispettiamo i contratti che i piloti hanno con altre squadre", dice il team principal della scuderia iridata facendo riferimento, in un'intervista all'agenzia Dpa, all'accordo del pilota tedesco con la Ferrari che scadrà solo alla fine della prossima stagione.

"Inoltre -aggiunge- noi non vorremmo che i nostri piloti si guardino intorno alla ricerca della prossima migliore opportunità. I contratti esistono proprio per questo tipo di situazioni e noi li rispettiamo". La Mercedes, spiazzata dall'annuncio del ritiro di Rosberg appena cinque giorni dopo essersi laureato campione del mondo, potrebbe decidere di puntare sul 22enne tedesco Pascal Wehrlein che quest'anno ha corso con la Manor.

Ma Wolff frena: "Se dovessi fare una lista dei desideri per Natale, per lui mi augurerei che rimanga in un team di fascia media per un altro anno o due. Ma la mia lista dei desideri -aggiunge- quest'anno non ha funzionato, quindi da questo punto di vista dobbiamo trovare un buon compromesso. Forse dobbiamo prendere una decisione coraggiosa, come ha fatto Nico".

Wolff sottolinea che per la Mercedes "la priorità è la performance" e che la volontà del team è quella di puntare su un pilota in grado di "lottare per vincere le gare e possibilmente anche il Mondiale".

Intanto, l'improvvisa necessità di trovare un degno sostituto del neo campione del mondo ha costretto la Mercedes a rimandare il confronto con Lewis Hamilton su quanto accaduto nell'ultimo gran premio della stagione ad Abu Dhabi, dove il pilota inglese ha disobbedito all'ordine della scuderia di spingere al massimo nell'ultima parte di gara anziché ricompattare il gruppo e sperare in un passo falso di Rosberg.

"Questo è ancora un argomento di cui dobbiamo discutere internamente -spiega Wolff. Ma dopo gli eventi degli ultimi giorni, il tema non ha la stessa priorità". "Una cosa però è certa -evidenzia il team principal-: il prossimo anno vogliamo portare avanti i nostri valori, la nostra filosofia di gara, e da questo punto di vista dobbiamo imparare molto dal gran premio di Abu Dhabi".

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