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Calcio: Capello, Juventus corre da sola per scudetto

12 dicembre 2016 | 11.20
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Fabio Capello (foto Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Fabio Capello (foto Fotogramma) - FOTOGRAMMA

"Non vedo chi può disturbare la Juventus in ottica scudetto, l'ho detto dall'inizio che avrebbe fatto un'altra corsa ". Fabio Capello vede i bianconeri con una marcia in più nella lotta per la conquista del titolo in serie A. Secondo il tecnico di Pieris, ospite di Radio Anch'io Lo Sport, la differenza fra la squadra di Massimiliano Allegri e le inseguitrici "rimane netta".

"Se si pensa a Dybala, ieri impressionante nell'azione con cui ha creato il terzo gol nel derby, a Pjanic non ancora in sintonia con il gioco della Juve e a Higuain che deve ancora migliorare si capisce che il potenziale è enorme", evidenzia Capello, secondo il quale "Higuain, Dybala e Mandzukic possono giocare insieme se i primi due si sacrificano un po'". Per quanto riguarda il ruolo di anti-Juve, Capello mette il Milan ancora un gradino sotto a Roma e Napoli.

"La Roma è costruita per poter essere competitiva e tornare a vincere il campionato. E' una squadra molto forte con pochi punti deboli, guidata da un allenatore con esperienza e che sa cosa serve per raggiungere questo risultato. Il Milan ha giocatori interessanti, giovani di buona prospettiva e qualcuno come Donnarumma e Locatelli dal grande futuro. Ma bisogna fare acquisti che aumentino il livello della squadra, lo spirito giovane va bene ma rispetto a Roma e Napoli manca ancora qualcosa. E non parliamo della Juventus".

Secondo Capello la vera anti-Juve "doveva essere il Napoli, ma ha avuto un momento di crisi e non ha potuto fare lo stesso percorso dello scorso anno, essendo mancato Higuain". "Con Milik -aggiunge- aveva ritrovato un giocatore goleador e ora Sarri sta inventando qualcosa di nuovo mettendo al centro dell'attacco Mertens, che sta facendo molto bene. Purtroppo però ha perso tempo lasciando punti per strada".

Tornando alla Juve, l'unica nota di Capello in parte negativa è legata a Pjanic: "E' un giocatore che non si è ancora espresso e che può fare la differenza. Ha una qualità altissima, ma una capacità di corsa un po' inferiore ai compagni". Poi, soffermandosi sul big match di stasera fra Roma e Milan: "Lapadula dà fastidio a tutti i difensori, ha buona qualità ed è generoso. La Roma potrebbe anche soffrirlo, potrebbe essere l'uomo in più e la chiave del Milan per portare a casa un risultato positivo".

In generale, secondo Capello, la serie A non ha ancora risolto i suoi problemi: "E' un po' più competitiva, ma non tanto. Il miglioramento non è così grande come dovrebbe essere. Basta guardare alle difficoltà che hanno i giocatori italiani quando vanno all'estero: sono fenomeni in Italia e negli altri campionati non giocano. Se non aumentiamo velocità e qualità che c'erano quando allenavo io in Italia non si può pensare di tornare al top in Europa. Oggi i giocatori migliori vanno all'estero, è sempre una questione di risorse".

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