"Un campionato sicuramente quest'anno l'abbiamo vinto, quello delle critiche, quello lo abbiamo vinto sicuro. Poi siamo in testa alla classifica e cercheremo di rimanerci". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri difende così la sua squadra dopo la sconfitta con la Fiorentina. "La Roma è una squadra costruita per vincere. Poi tutti si nascondono dietro. Il Napoli lo stesso. L'Inter è una squadra che è stata costruita per vincere. Quelle davanti viaggiano con numeri impressionanti. La nostra forza è rimanere sereni, giocare, sapere che c'è da fare un tot di vittorie e un tot di punti, creare i presupposti per vincere il campionato. Questo è quello che bisogna fare, è molto semplice".
"E soprattutto avere entusiasmo perché abbiamo da giocare la Champions dove abbiamo l'obiettivo di arrivare in fondo, di arrivare a Cardiff. Invece di pensare c'è solo da fare, da migliorare il gioco, perché altrimenti in Champions non andiamo avanti, da migliorare la condizione dei giocatori che sono stati due mesi fuori, vedi Bonucci, vedi Dybala, Dani Alves quando rientrerà, Alex Sandro si è un po' fermato e ha bisogno di ritrovare un po' di condizione -sottolinea Allegri- Marchisio, l'infortunio che ha avuto...quando dicevo che per Marchisio ci vuole un anno per avere il Marchisio vero, e non siamo ancora a otto mesi, è normale che Marchisio abbia degli intoppi, perché è nella statistica di quelli che si operano al crociato. La cosa che non ci devono intaccare è la serenità nel portare avanti un lavoro, con grande professionalità e con l'obiettivo di arrivare in fondo e vincere. Ripeto, non è semplice".
Il tecnico bianconere prosegue poi nel dire che il campionato non è chiuso e non lo è mai stato. "Io ho sempre detto che il campionato non è mai stato chiuso e mai lo sarà. Una squadra che vince 5 campionati, gioca 8 finali di Coppa, 1 finale di Champions, 3 finali di Coppa Italia e 4 di Supercoppa, vincere è sempre difficile, soprattutto per una squadra che fa questi numeri. Quindi è ancora più difficile. Chi pensava all'inizio che il campionato fosse chiuso, si sbagliava di grosso: uno perché i numeri dicono il contrario. Noi fino a questo momento abbiamo giocato 19 partite, potevamo avere al massimo 57 punti, la Roma ne ha 45. Per avere 10 punti di vantaggio nel campionato italiano bisogna vincerle tutte e 19, cosa praticamente impossibile. Quindi a questo momento della stagione i campionati non sono mai chiusi", spiega il tecnico della Juve.
"Ci vuole grande equilibrio, soprattutto nella stagione ci sono momenti in cui tutto ti va bene e in cui le cose non ci vanno bene. Al momento siamo in testa alla classifica, una partita in meno, abbiamo da giocarci gli ottavi di Champions e mercoledì il quarto di finale con il Milan, quindi siamo dentro tutte le competizioni. Poi in due partite le cose cambiano e la stagione ti si rovescia. Quindi la forza che noi dobbiamo avere è quella di avere equilibrio. Passare da momenti dove le cose vanno bene e gestirli con equilibrio -continua Allegri-. Non è che la squadra perde di valore se perde una partita. Voi dite: ne avete perse quattro fuori casa, ma ne abbiamo vinte 15. Quindi al momento siamo in linea con l'andamento del campionato. Poi se uno pensava di fare 57 punti, bisognava che prendesse un dottore bravo e si facesse curare. Questo è poco ma sicuro".
Infine una battuta sull'avversario di domani, la Lazio. "Innanzitutto c'è da fare i complimenti a Inzaghi perché sta facendo un ottimo lavoro, la Lazio è una squadra che ha grande qualità, ha una grande organizzazione, quindi domani per noi sarà una partita difficile come tutte le altre. Sarà una partita equilibrata, ma noi siamo pronti a giocare questa sfida importante per cercare di portare a casa i tre punti".
