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Serie A

Spalletti: "Col Torino l'unico risultato che conta è la vittoria"

18 febbraio 2017 | 15.42
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Luciano Spalletti (foto Afp)
Luciano Spalletti (foto Afp)

"Col Torino sarà una partita difficilissima che dobbiamo vincere se vogliamo restare in corsa, non abbiamo altro risultato se non la vittoria che passa attraverso la prestazione". Battere i granata per proseguire la rincorsa alla Juventus capolista, a dare la rotta ai giallorossi è il tecnico della Roma, Luciano Spalletti pronto al match di domani all'Olimpico contro la squadra di Mihajlovic.

"Abbiamo un gruppo di giocatori che possono arrivare in fondo in tutte le competizioni, noi dobbiamo far bene in qualsiasi partita -prosegue l'allenatore toscano che torna a parlare del 3-1 dell'andata-. Non è sempre l'uomo in più o in meno che determina il successo in classifica ma è un modo di essere, non dimentichiamo che in quel momento abbiamo trovato un Torino in splendida condizione mentre noi non eravamo al meglio".

Spalletti parla poi dei possibili cambi con Salah, Paredes e Perotti dal primo minuto. "Nell'allenamento di oggi posso convincermi su qualche dubbio che ho, non ho così chiara la situazione prima dell'allenamento. Ma questi giocatori possono sostituire gli altri, sicuramente, anzi sono tra quelli che hanno un minutaggio corretto che non li mette in difficoltà. Mario Rui, ad esempio, ha il problema che non l'ho fatto giocare così spesso e può darsi che, nel ritmo indiavolato dei 90' per la ricerca del risultato, può dare qualcosa di meno, in funzione del suo utilizzo".

Tornando al match di Europa League, e alla sua contrarietà per l'atteggiamento della squadra nel primo quarto d'ora del secondo tempo, aggiunge: "Non ero arrabbiato, io sono dispiaciuto quando la squadra non fa il meglio di quello che può fare. Vuol dire che lavoro male, che ho dato loro un'idea di forza limitata. La partita di Villarreal è difficile perché ora va anche di moda rifare i muri, nel limite del nostro calcio con quello europeo c'è un muro al cui al di là andare, difficilmente le squadre italiane hanno vinto 4-0 su campo avverso o continuavano a pigiare dopo il 2-0 per migliorare il punteggio. È un rapporto corretto che dobbiamo avere con queste competizioni".

Un pensiero passa poi al nuovo stop di Florenzi. "In questa vicenda ci ha consegnato un pezzetto di sé stesso, siamo tutti un po' Florenzi e domani se ce lo permettono, entriamo in campo con il nome Flo-Szczesny, Flo-Fazio, Flo-Spalletti...siamo tutti un pezzo di lui".

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