"In base a quello che è il valore dei giocatori sento di avere il 60% di possibilità di passare il turno. Dobbiamo uscire da questa partita senza rimpianti, farla senza alcun timore o paura. Il risultato dell'andata è arrivato ma non significa assolutamente niente". E' fiducioso sul ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Lione il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, che all'Olimpico dovrà recuperare il 4-2 dell'andata.
"Sono convinto che i ragazzi andranno a fare la partita diventando delle stelle della serata e non andando lì col timore di prendere gol, poi ci può stare ma la partita resta sempre aperta, può andar bene anche il 3-1. Sono convintissimo che dentro la partita riusciremo a ragionare, a respirare, e a fare quello che c'è bisogno. Non vagheremo in giro per il campo", prosegue il mister nella conferenza stampa della vigilia.
"La squadra mentalmente sta abbastanza bene, gli riconosco questa maturazione e questo dialogo sempre aperto -prosegue l'allenatore toscano-. "Domani servirà qualcosa di più, non dovremo fare errori di valutazione durante la partita perché c'è questo risultato che ci penalizza. La gara di andata va vista con gli occhi giusti: anche se avessimo perso 1-0 avremmo dovuto fare 2 gol, è quella la strada".
"Sarà una partita delicata, una delle nostre priorità in fase difensiva saranno le verticalizzazioni improvvise che faranno, dovremo fare la partita, andare dentro, dare ritmo e cercare subito di far gol, poi nel tentativo di forzare non perdere mai l'ordine e avere equilibrio nei loro tentativi di ripartenza", sottolinea Spalletti.
"Sull'argomento delle difese deboli credo sia più una questione di qualità dei due attacchi. Come modulo possiamo anche giocare a 4 se suona meglio ma quello che è fondamentale è l'equilibrio. A Lione quando abbiamo preso gol non c'era equilibrio nella disposizione tattica".
